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La battaglia dei generi

La battaglia dei generi

Per giudicare un film di genere, è fondamentale considerarlo in relazione alle regole del genere di cui fa parte. Per questo motivo ci sono tanti appassionati di b-movie: partendo dai presupposti dei limiti di un genere, si può apprezzare moltissimo anche film che a livello assoluto non è forse un capolavoro. Proprio partendo da questo ragionamento il giudizio su World Invasion non può che essere negativo per quello che poteva essere un discreto film di fantascienza ma che, trasformato dal regista in uno war movie, delude sotto troppi aspetti.

Se escludiamo l’elemento alieno, infatti, il film di Jonathan Liebesman (già autore di due horror come Al calare delle tenebre e Non aprite quella porta: l’inizio), sembra un clone di Black Hawk Down (Ridley Scott, 2001). Un clone venuto male però, a cui manca totalmente lo sviluppo narrativo: si spara, si uccide il nemico e si riparte. Si spara, si uccide il nemico e si riparte. Ogni tanto qualcuno muore, e viene rimpiazzato da qualcun altro. Il tutto condito da una retorica militarista che infastidirebbe anche l’ultimo dei moderati e da un’inverosimilità davvero oltre il limite (nella prima parte del film per uccidere un alieno servono scariche di mitra e bombe a mano, nella seconda basta un colpo?). Insomma, un film di guerra davvero terribile. In realtà, se si pensa lo stesso film sotto l’ottica del tipico film da invasione aliena, il giudizio non è così impietoso. Rispetto all’orribile Skyline uscito giusto pochi mesi fa, ad esempio, siamo anni luce avanti. Le prime scene dell’attacco sono molto ben rappresentate e anche mistero e spiegazioni della vita aliena vengono raccontati al punto giusto. A ben vedere però, anche l’attacco finale alla nave madre è davvero ridicolo.

Azzeccata se non altro la scelta degli attori: Aaron Eckhart, quasi dieci anni dopo The Core, torna in un ruolo da super duro e gli riesce bene, mentre Michelle Rodríguez il ruolo da dura ce l’ha cucito addosso. Scenografie ed effetti speciali sono sopra alla norma (visto anche il budget di oltre 100 milioni di dollari), anche se a tratti i movimenti degli alieni appaiono un po’ troppo evidentemente finti.

Curiosità
Skyline, citato come pessimo esempio di film di genere, è stato realizzato dai fratelli Strause proprio con i soldi da loro ricevuti come responsabili degli effetti speciali di World Invasion. Per questo motivo la Sony ha minacciato di intraprendere un’azione legale, che poi in effetti non è mai iniziata.

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