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cultura dell'immagine e della parola

Gorillaz
Stylo

Artista: Gorillaz
Brano: Stylo
Album: Plastic Beach
Regia: Jamie Hewett, Pete Candeland

Guarda il video di Stylo

Essere una cartoon-band, anzi, ‘La cartoon-band’, più famosa al mondo, comporta una serie di responsabilità. Ad esempio, oltre ad essere sempre all’altezza, ed innovativi, anche non svelare, apparentemente, la propria identità, o creare suggestive interazioni tra reale e virtuale, in un mondo come quello di oggi, in cui realtà e finzione si confondono così magicamente.

I Gorillaz di Damon Albarn, sembrano saperlo bene confezionando una serie di perle incandescenti di avanguardie sonore mescolate ad impensabili featurings nei tre album della già prolifica e fortunata carriera con i quali sono riusciti a dipingere un universo polimorfo nel campo delle arti, in grado di unire le più nuove soluzioni musicali ad un impatto stilistico e di immagine degno di ogni premio. Così Plastic Beach, il più recente album della band, racchiude in sé le illustri partecipazioni di mostri sacri del rock del passato tra cui Lou Reed e i due Clash, Mike Jones e Paul Simonon, ma anche eroi della scena rap-hip hop contemporanea. Per il video del primo singolo Stylo, ci si trova di fronte alla comune regia di Jamie Hewett, co-fondatore ed ideatore del gruppo nonché creatore della band in versione cartoon e Pete Candeland, già all’opera per film d’animazione hollywoodiani, soprattutto per la Disney. [Il video è stato realizzato in 3D, ispirandosi al film Mad Max del 1979 con Mel Gibson. Come nel cult movie infatti le riprese sono interamente su strada, mostrando così, nel suo risultato deliziosamente ‘on the road’, l’inseguimento dei tre Gorillaz superstiti in una lunga strada californiana nei pressi di Calico Ghost Town, a bordo di una vintagissima Chevrolet Camaro, da parte del super agente di polizia interpretato da Bruce Willis a bordo di una El Camino. Sporchi, paurosi e delinqueltelli, i fuggiaschi spaventati riescono ad evitare i proiettili tridimensionali di Bruce, tra corse forsennate e fuori strada e un finale, a sorpresa, con tanto di rocambolesca caduta della loro Chevrolet nelle profondità dell’Oceano.

Laddove il 3D spopola e la musica non propone, ad oggi, effettive innovazioni o sperimentazioni, i Gorillaz assemblano gli universi sonori, pittorici, fumettistici e cinematografici, risolvendo l’equazione della creazione con un pizzico di sapore hollywoodiano, e retrogusto da street-action-movie, in un condensato luminescente di genialità. Se già con videoclip a metà tra cartoon e cinema, avevano stupito come con la gettonatissima Dare, con l’esigente ripescaggio dall’oblio musicale, di Shaun Ryder, svalvolato cantante degli electro-pop Happy Mondays, oggi si riconfermano, senza annoiare, con Stylo. Insuperabili.

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