Il Lido a Milano: Pregiudizio n.9
In questa rubrica vengono raccolti i pregiudizi sui film di Venezia, che vengono criticati prima di essere visti. Il giorno successivo il voto del pregiudizio viene confrontato con la media dei voti degli inviati di Hideout che effettivamente hanno visto il film e al termine della Mostra, dopo l’annuncio dei vincitori, si saprà la verità: ha avuto ragione la previsione o la postvisione?
Iniziamo dai film di ieri: ecco i voti a confronto.
Venus noire
Pregiudizio: 7.5
Postgiudizio: 7.3
Attenberg
Pregiudizio: 4.5
Postgiudizio: 6.0
Passiamo ora ai film di oggi:
La solitudine dei numeri primi
Saverio Costanzo, per quanto figlio di Maurizio, ha dimostrato negli anni di essere un ottimo regista. La solitudine dei numeri primi è tratto dal bestseller di Paolo Giordano, e i film tratti da libri di successo mi spaventano sempre un po’. E infatti il film funziona solo a tratti e sembra banalizzare un romanzo che già era stato sopravvalutato. Ottima però la colonna sonora di Mike Patton
Voto: 5.5
13 Assassins
Miike Takashi in concorso a Venezia è un evento da non perdere. Con Tarantino in giuria non si sa mai che possa anche vincere qualcosa. E avrebbe anche le carte in regola per farlo perché, anche se la storia di samurai pronti alla missione suicida non è certo originalissima, è girata e rappresentata (soprattutto nei suoi straordinari combattimenti) in maniera eccellente.
Voto: 7
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A cura di Alberto Brumana
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