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Venezia 2010: qualità e meno glamour

Tutto pronto al Lido di Venezia per la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografia giunta alla 67esima edizione (in programma dal 1 all’11 settembre), guidata per il sesto anno consecutivo dalla direzione artistica di Marco Müller. Quest’anno Hideout seguirà la Mostra con una copertura ancora più fitta, grazie agli otto inviati al Lido che parteciperanno anche all’assegnazione del Mouse d’Oro. Tre come al solito saranno le principali sezioni competitive, Venezia 67 (che assegnerà il Leone d’Oro), Orizzonti (vedi approfondimento sul sito del Mouse d’Oro) e Controcampo Italiano, ma di interesse saranno anche tutte le pellicole presentate fuori concorso e in altre selezioni autonome come Giornate degli Autori e La settimana Internazionale della Critica. La retrospettiva di quest’anno sarà invece dedicata alla comicità italiana. A presiedere la Giuria del concorso ufficiale sarà il regista Quentin Tarantino, che torna al Lido dopo esserne stato protagonista qualche anno fa come “padrino” (insieme a Joe Dante) di una “indimenticabile” retrospettiva dedicata ai B-movies italiani.

La Giuria
Tarantino lavorerà in una Giuria molto variegata e che sarà composta anche dai registi italiani Gabriele Salvatores e Luca Guadagnino. A completare la selezione di giurati ci saranno il grande compositore e musicista americano Danny Elfman (emblematiche le sue collaborazioni con Tim Burton), l’apprezzato scrittore messicano Guillermo Arriaga, il regista francese Arnaud Desplechin e l’attrice lituana Ingeborga Dapkunaite.

I Film
Moltissime le opere (ben 20), tutte in anteprima mondiale, che concorreranno ai riconoscimenti più importanti. Film d’apertura sarà Black Swan di Darren Aronofsky, già vincitore del Leone d’Oro nel 2008 con The Wrestler, con Natalie Portman e Vincent Cassel. In concorso ci saranno, tra gli altri, anche autori celebrati come Sofia Coppola (con Somewhere), Julian Schnabel (Miral), Vincent Gallo (Promises Written in Water), François Ozon (Potiche), Abdellatif Kechiche (Venus Noire). Quattro italiani a competere per il Leone d’Oro, dal debutto di Ascanio Celestini dietro la macchina da presa con La pecora nera a Saverio Costanzo con La solitudine dei numeri primi, dai ritorni di Mario Martone con il suo lavoro sul Risorgimento, Noi credevamo, fino a Carlo Mazzacurati che presenterà La passione. Fuori concorso grandi nomi, da Robert Rodriguez (con l’atteso Machete) a Martin Scorsese (con il documentario su Elia Kazan), da Marco Bellocchio (Sorelle mai) a Julie Taymor (The Tempest chiuderà la mostra) Michele Placido (Vallanzasca – Gli angeli del male). da Stefano Incerti (Gorbaciof) a John Turturro (Passione). Il Leone d’Oro alla carriera sarà assegnato il 3 settembre, in una vera giornata – omaggio, al regista cinese John Woo.

Da segnalare
I due fratelli Affleck, Ben e Casey, entrambi nelle vesti di registi, rispettivamente con The Town e I’m Still Here, documentario con Joaquin Phoenix. La sezione Orizzonti, completamente rinnovata (vedi approfondimento sul sito del Mouse d’Oro), e da sempre contenitore di molte delle cose migliori viste alla Mostra (in passato Ogni cosa è illuminata e Lost in Translation furono presentate qui). Gli omaggi a Vittorio Gassman, Dennis Hopper (con The Last Movie), Dante Ferretti.

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