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Festival di Roma: diario, 18 ottobre

Terry Gilliam presenta il suo Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavoloÈ il giorno di Terry Gilliam, ma in realtà è quello del continuo, dovuto, omaggio ad Heath Ledger, con l’atteso Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo, ultima pellicola interpretata dall’attore australiano. Il regista de La leggenda del re pescatore e di Brazil, torna a raccontare e a stupire con le sue mirabolanti e magiche narrative con una pellicola delle sue, certamente la più sofferta (Ledger morì a metà film), ma che alla fine è riuscito a terminare, grazie alla generosità di Johnny Deep, Jude Law e Colin Farrell, che gratuitamente hanno lavorato per sostituire l’attore.

Il film narra la storia di una compagnia teatrale viaggiante, l’Imaginarium, e dei suoi mondi paralleli, visitabili attraverso lo specchio principale presente sul carro.
Diversi e variopinti i suoi componenti, dal Doctor Parnassus (l’ottimo Christopher Plummer), alla giovane Valentina (la modella Lily Cole) fino a Tony (bravissimo e camaleontico Ledger), ex truffatore. E come al solito c’è la presenza negativa, anzi maligna, interpretata da Tom Waits, desideroso dell’anima di Valentina. La perenne storia di Faust, con l’immaginazione di Gilliam e di Ledger, a cui il film è dedicato, a cui anzi è attribuita la firma.

Un Ledger già “regista” sul set, le cui doti vengono confermate da Gilliam
“Già quando giravamo I fratelli Grimm, era curioso di tutto, improvvisava, curava i dialoghi, suggeriva, e qui è successo ancora di più. Era sorprendente. Ho visto i suoi lavori e sono certo che sarebbe diventato anche un grande regista”.

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