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cultura dell'immagine e della parola

Secret Girlfriend:
un format trimediale

Che web e televisione siano due media molto distanti tra loro è cosa ben evidente. Malgrado la fruizione di video sia sempre più importante sul web, rimane comunque totalmente differente dalla visione di un programma televisivo. Così, format efficaci in Rete difficilmente riescono a essere trasmessi con lo stesso successo in tv. Forse qualcuno di voi si ricorda di Quarterlife. Fu un piccolo caso (almeno in America) sul web. Si trattava di una serie basata su un vero social network (ancora oggi esistente) in cui una ragazza, da un videoblog, raccontava le storie dei suoi amici creativi. Fu un successo più per l’interesse mediatico che attirò che per il reale seguito online, ma il colosso televisivo della NBC decise di acquistare il format e di trasmetterlo, addirittura in prima serata. Risultato? Fu il peggior ascolto nel prime time della NBC degli ultimi 17 anni. La sera della prima messa in onda, quello che doveva essere il pubblico di riferimento, i teenager, preferì guardare un dibattito politico sulla rete figlia MSNBC. Ovviamente Quarterlife fu sospesa dopo un episodio.

Questo preambolo per presentare una nuova serie, che nei giorni scorsi è stata trasmessa per la prima volta da Comedy Central, sempre negli Usa. Si tratta di Secret Girlfriend, ed è stata scoperta sul web, ma proviene addirittura dal mobile. Andiamo per ordine. Jay Rondot e Ross Novie sono dei giovani autori di format per il telefonino, e realizzano alcuni episodi di questa serie. I risultati sono però scadenti, così la produzione decide di mettere i video su YouTube per cercare di attirare maggiore attenzione. Ci riescono con il trucchetto delle thumbnail: nelle immagini di presentazione dei video inseriscono ciò che cerca il pubblico medio del web, tette e culi. Le cifre aggiungono (almeno) tre zeri a quelle toccate con il mobile, e il canale di YouTube (Atomic Wedgie Tv) diventa molto conosciuto. Se ne interessa quindi Comedy Central, che decide però di seguire una strategia diversa rispetto a quella fallimentare della NBC del caso Quarterlife. Non ripropone la serie in tv, ma la riadatta per un mezzo differente. Per la cronaca, il primo episodio ha conquistato più di un milione e mezzo di spettatori, leggermente meno della media di rete, ma comunque sufficiente per un progetto a basso budget.

In sostanza, Secret Girlfriend racconta le demenziali vicende di tre amici il cui principale, se non unico, obiettivo è quello di portarsi a letto belle ragazze. La particolarità sta nel fatto che il tutto è ripreso dal punto di vista di uno dei tre amici, che in sostanza è la stessa macchina da presa. Non ha voce, comunica solo via messaggi o chat, e passa con facilità da una ragazza all’altra. Rispetto al format per il mobile, che prevedeva brevi episodi da poco più di un minuto, la serie tv ha allungato il minutaggio a undici. [img4]Come si diceva, a differenti mezzi corrispondono differenti linguaggi, e se le battute nonsense e la volgarità quasi esasperata di alcuni momenti funzionavano in brevi sketch, sono più difficili da reggere per diversi minuti. Non mancano i momenti divertenti, su tutti quando i due amici cercano di diventare famosi (sempre per trovare nuove ragazze) creando video virali di violenza domestica da caricare su YouTube, ma nel complesso la serie stanca dopo qualche minuto. Per ora sono stati realizzati sei episodi, e Comedy Central con ogni probabilità deciderà se continuare la produzione dopo i risultati del secondo, che sanciranno se Secret Girlfriend sarà un nuovo Quarterlife o il primo caso di successo di trasposizione dal web alla tv.

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