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Se la coperta è corta

Se la coperta è corta

Scellerate: ovvero macchiate da un misfatto, toccate da qualcosa di malvagio. A volte un delitto vero e proprio, a volte “solo” una menzogna nerissima che aleggia sulle vite dei protagonisti, più o meno consapevoli. Scellerate, così sono le tredici storie contenute nell’antologia Storie scellerate, curata da Ettore Malacarne per Cabila Edizioni. Quasi un’operazione “scellerata” a sua volta, considerato il minor successo di cui gode nel nostro paese il genere del racconto rispetto a quello del romanzo, benché spesso siano proprio i racconti a rivelare nuove voci e tendenze del panorama letterario contemporaneo.

Gli autori contenuti nella raccolta non sono al loro esordio, e uno degli aspetti più interessanti dell’antologia è l’eterogeneità delle tematiche e degli stili messi in campo: il filo conduttore è sempre un profondo disagio di vivere, che si manifesta all’interno delle esistenze personali ma che quasi sempre è originato dalla difficoltà del vivere la società contemporanea e nella società contemporanea, che mette l’individuo in condizione di confrontarsi con le proprie fobie, le proprie mancanze e le disillusioni immancabili in ogni quotidianità condivisa: in una parola, i personaggi che popolano questi tredici racconti si muovono sul confine labilissimo tra razionalità e follia, ed in questo diventano specchio di noi tutti, affannati a restare in bilico sulle nostre esistenze.

A volte spiati dall’autore attraverso i muri di casa, come la coppia incapace di lasciarsi ma anche di stare insieme de Il sostituto di Luca Ricci, a volte inchiodati al loro destino con un immagine vivida e definitiva, come l’aspirante showgirl “soffocata da duecento chili di crema da spalmare” creata dalla penna di Elisele nel suo Biscotto al cioccolato. Altre volte, i toni si fanno invece quasi dolci, ma non per questo meno inquietanti, come nel ritratto di un padre perso nello spazio di Strangers in the Night della torinese Elena Varvello. E ancora, un adolescente desideroso di fare la sua prima esperienza in un mondo illecito, un uomo che non trova il modo di seppellire il suo cane morto, un assassino di bambini scomparso e una giornalista che indaga: tutti, nelle intenzioni del curatore, “personaggi che ci conducono, attraverso passioni e convinzioni, in esistenze che sono come coperte troppo corte, alle quali bisogna comunque adattarsi, quando per coprire la testa si è costretti a scoprire i piedi e viceversa”.

Gli autori
Luca Ricci, Elena Varvello, Paolo Colagrande, Fabrizio Loschi, Eliselle, Manuela Critelli, Ettore Malacarne, Marco Raffaini, Gilda Policastro, Bruna Graziani, Livio Romano, Mauro Pianesi e Diego Fontana.

Il curatore
Ettore Malacarne è nato nel 1966. Collabora con le riviste letterarie Satisfiction, No Tag, L’accalappiacani. Ha pubblicato La conquista dello spazio e altri racconti (Eumeswil 2008). Dipinge con uno pseudonimo e ha opere presenti in note collezioni private, musei e fondazioni.

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