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Games and Rides

Games and Rides

Adventureland, parco dei non-divertimenti di Pittsburgh, apre i battenti per una nuova giornata.
Siamo nell’anno domini 1987 e per chi si trova dietro al banco di giostre e baracconi la vita non è delle migliori. Figuratevi per James che, nell’estate precedente il college, deve cambiare la sua prospettiva da un viaggio in Europa con un amico a quella di trascorrere settimane di lavoro tra perdenti irrecuperabili e bulli di paese. Ad Adventureland, però, c’è anche Em, la ragazza per la quale forse si può provare un vero amore, di quelli capaci di reggere il confronto con la lettura di Shakespeare. Ma non sarebbe un amore da film, se non avesse la sua dose di sofferenze e ostacoli. La forza del racconto di Greg Mottola è proprio nella capacità di mantenere un perfetto equilibrio tra gli ingredienti: dolce e amaro si sposano bene, con un’alternanza di momenti comici e drammatici. Emergono così la vita di provincia americana, il divertimento e la crudeltà dell’adolescenza, le paure di affrontare le scelte e le responsabilità che derivano dalle scelte sbagliate.

I suoi 107 minuti scorrono così ben bilanciati, spinti da un buon ritmo e da una colonna sonora “studiata” a puntina di giradischi che comprende, tra gli altri, Cure, Velvet Underground e Rolling Stone.
Ciò che piace di più, però, è soprattutto la bella alchimia tra gli attori. Jesse Eisenberg (recuperatelo più giovane di 7 anni in Roger Dodger, già alle prese con sesso e verginità) incarna l’ennesima rivincita dei nerd. Kristen Stewart (già apparizione luminosa in Into the Wild e poi consacrata da Twilight) invece incarna i sogni dei nerd.
Nel nulla piatto delle uscite estive, ben vengano film come Adventureland, in grado di regalare qualche emozione mantenendosi sempre su un buon standard qualitativo.
Se vi va, staccate il biglietto ed entrate nel parco giochi. Cosa troverete?
Gioia, dolore, sesso, amore, cassette con le migliori canzoni tristi, partite ai videogame, pupazzi di panda giganti, pugni nelle palle, canne, gelosia, pettegolezzi, tradimenti, vomito, confessioni, delusioni e una pioggia newyorkese capace di lavar via il passato.

Curiosità
La trama è basata su fatti reali accaduti al regista, quando lavorò all’Adventureland Amusement Park di Long Island. Il film è stato però ambientato e girato a Pittsburgh. Il parco realmente esistente è quello di Kennywood Park. Le giostre sono quelle vere, ma è stato cambiato nome alle attrazioni.

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