Fiabe che diventano realtà
Ecco realizzarsi il sogno di tutte le donne, femministe ed emancipate comprese (o quasi): chi non ha mai desiderato essere scortata, protetta, adorata da un uomo? Questo è proprio ciò che capita alla protagonista della saga letteraria di Stephanie Meyer, grande imprenditrice di se stessa e neo scopritrice di creature soprannaturali. Isabella, ovvero Bella, è una ragazza di 17 anni come tante. Un’adolescente un po’ imbranata, carina ma non bellissima, a cui capita di incontrare un ragazzo stupendo, Edward, un gentiluomo di altri tempi che si innamora perdutamente di lei. Unico neo: Edward è un vampiro, e a stento si trattiene dall’azzannarla. I due si frequentano alla luce del sole come una normale coppia di liceali, ma sono in realtà perennemente impegnati nella lotta per la sopravvivenza di lei, bocconcino prelibato per vampiri molto più interessati al suo sangue che al suo cuore.
La saga di Stephanie Meyer comprende in totale 4 libri: Twilight, New Moon, Eclipse e Breaking Dawn e un romanzo inedito in fase di preparazione dal titolo Midnight Sun, che tratterà la storia dal punto di vista di Edward. Si tratta di veri e propri romanzi di appendice ottocenteschi, con tutte le caratteristiche del genere: sono scritti da una donna, la trama è prevalentemente incentrata su storie amorose intricate e ostacolate, sono proposti a episodi attraverso l’uscita in più libri. La scrittura utilizzata dalla Meyer è adolescenziale, con battute veloci e banali, ma di forte impatto emotivo per gli animi romantici. L’intrigo vive di déjà vu, quasi fosse un fotoromanzo a episodi, più volte le stesse situazioni di tensione si ripetono e si risolvono nella stessa maniera, con immaginabile sollievo delle lettrici che riprendono la lettura senza perdere il pathos dell’happy ending dopo un più o meno breve momento di tensione. Il risultato è però uno stato di esasperazione per chi ha più di 18 anni. Al terzo libro, infatti, non si desidera altro che vampiri, licantropi e umani si ammazzino tra loro per farla finalmente finita.
Dal primo libro Twilight è stato tratto il film omonimo da Catherine Hardwicke, sceneggiato da Melissa Rosenberg. Il film rappresenta fedelmente quanto la Meyer ha scritto ed evocato, a partire dalle battute tra i due protagonisti, fino ai singoli episodi che li vedono in fuga tra i vampiri. Anche gli scenari e i luoghi dove hanno luogo le azioni sono gli stessi descritti. Incredibile ritrovare la lussuosa casa di Edward e la riserva dove vivono gli amici licantropi di Bella perfettamente identiche a come le si immagina leggendo il best seller. Peccato che fedele sia anche la sceneggiatura ricreata per il film: stucchevole e dai dialoghi elementari e struggenti all’inverosimile.
Dato gli incassi del film, la Summitt Entertainment ha deciso di procedere alla realizzazione del sequel di Twilight, intitolato, come il secondo libro della saga, New Moon (in uscita nelle sale a novembre 2009). La sceneggiatura sarà di nuovo affidata a Melissa Rosemberg mentre Catherine Hardwicke non è stata confermata alla regia. Al suo posto è stato scelto Chris Weitz, regista di film come About a Boy – Un ragazzo (2002) e La bussola d’oro (2007). Alcuni degli attori principali della prima pellicola riappariranno, tra i quali Robert Pattinson, Kristen Stewart, Ashley Greene, Kellan Lutz e Jackson Rathbone.
Gli adolescenti fremeranno in attesa di rivedere i loro eroi freddi o pelosi sul grande schermo. Nel frattempo si saranno letti e memorizzati gli episodi della saga intera. Per alzare la media dei voti perché non interrogarli su Edward e Bella piuttosto che su Platone e Aristotele?
[img4]
Curiosità
La ninna nanna che Edward canta a Bella tutte le sere per farla addormentare avrebbe dovuto essere scritta e cantata da Robert Pattinson, che reduce dell’altra saga di streghe e maghetti, Harry Potter, interpreta qui l’affascianante vampiro. Pare infatti che Pattison se la cavi bene anche come musicista, come dimostra il suo il pezzo della colonna sonora Never Think. La Hardwicke ha dichiarato di lui: ‹Ha un’anima molto creativa, molto simile a quella di Edward. E’ una persona molto colta e ha molti stimoli per poter realizzare un buon lavoro.› Il progetto però è stato accantonato e curato da Carter Burwell, autore di altre grandi colonne sonore per film come Velvet Goldmine e Il grande Lebowski.
Twilight, romanzo di Stephanie Meyer (2005)
Twilight, regia di Catherine Hardwicke (2009)
A cura di Alessandra Cavazzi
la sottile linea rossa ::