hideout

cultura dell'immagine e della parola

Tutti ex, ma con lieto fine

Tutti ex, ma con lieto fine

Per prepararsi alla guerra (cinematografica) di San Valentino, Fausto Brizzi accomuna innamorati di tutte le età con una commedia sulla più diffusa condizione dell’amore: Ex. Sei storie di amori che vanno e vengono, che partono e ritornano, che sono stati, sono o saranno inevitabilmente degli ex. Unendo un cast di attori straordinario ad una sceneggiatura comica (furbescamente ben scritta), il regista dipinge sullo schermo un affresco completo di condizioni umane – nessuna esclusa! -.

C’è la giovane coppia che sta per sposarsi, con un ex attualmente sacerdote (Flavio Insinna) che “mette il dito” tra i futuri – forse? – moglie (Claudia Gerini) e marito (Gianmarco Tognazzi). C’è lo scapolo d’oro tutto genio e sregolatezza (Claudio Bisio) attorniato dall’avvenente amante (Giorgia Wurth), divorziato da parecchi anni dalla moglie (Elena Sofia Ricci), che si ritrova all’improvviso a dover gestire due figlie adolescenti (tra cui Martina Pinto). C’è il giudice moralista (Silvio Orlando)che si occupa di cause di divorzio tra coppie insensibili e “burine” (Nancy Brilli / Vincenzo Salemme) che, dopo anni di felice matrimonio, si appresta ad un burrascoso divorzio dalla moglie (Carla Signoris). C’è il giovane medico (Fabio De Luigi) innamorato di un’intraprendente dj (Cécile Cassel) che subisce le minacce dell’ex ragazzo (Alessandro Gassman), per colpa di cui trascorre le serate romantiche con la bella francese in desolate balere di provincia in compagnia degli ex della musica italiana, i Jalisse. E poi c’è la giovane coppia (Cristiana Capotondi / Malik Zidi) costretta a vivere una relazione a distanza tra Parigi e la Nuova Zelanda, tradimenti inclusi. Non si risparmiano i momenti comici (tra tutti, Silvio Orlando che balla e canta sulle note di Sex Bomb) che non sfociano mai in gratuita volgarità, e che fanno da contrappunto a momenti più romantici. È proprio nella giusta unione tra sentimenti e comicità che sta la commedia di Brizzi. Ex riesce a cogliere nel segno e a unire pubblici diversi perchè racconta una condizione comune a tutte le età. Del resto, come insegna il prete interpretato da Flavio Insinna, “ogni divorzio inizia sempre con un matrimonio”.

Il film di Fausto Brizzi ci racconta storie di amori che si sfaldano e poi si riuniscono. Ma l’apparentemente crudele commedia di San Valentino non è così cattiva come potrebbe sembrare. Se è vero, infatti, che un divorzio inizia con un matrimonio, è altrettanto vero che una nuova relazione inizia dall’essere single o, perchè no, ex. La forza di questo film corale, più o meno azzeccato nelle sue parti (bravissimi i coniugi Orlando / Signoris, sicuramente la coppia più divertente del film, meno coinvolgente la coppia Capotondi / Zidi, più romantica e sdolcinata), sta sicuramente nella bravura degli interpreti e nel ruolo di una sceneggiatura ponderata, mai eccessiva e per questo efficace. E se, fin dal titolo, si potrebbe capire che questo è un film agrodolce, si esce dal cinema con uno spirito opposto. Perchè in fondo Ex è pur sempre una commedia e, in quanto tale, deve assolutamente finire con un happy ending…

Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento!

«

»