Manca meno di una settimana alla terza edizione di Dongfang: il Festival dell’Estremo Oriente, quest’anno dedicato alla Corea del Sud, che si svolgerà dal 25 al 28 ottobre a Napoli. Alla manifestazione sarà presente Bong Joon–ho, il giovane regista diventato uno dei simboli del nuovo cinema coreano operando una sintesi tra generi come la commedia, il thriller e perfino il “monster movie”.
Con The Host ha sbancato i botteghini in Corea con 13 milioni di spettatori e, dopo aver conquistato il resto dell’Asia, ha vinto premi prestigiosi ovunque nel mondo.
Presente anche Jeon Soo-il, il regista coreano che quest’anno con With the Girl of Black Soil è stato inserito nel programma della 64a Mostra di Venezia, nella sezione Orizzonti, e ha ricevuto il premio Cinema D’Essai CICAE.

Spazio anche alla contaminazione tra generi grazie a Comicon, iniziativa in cui il fumettista ed editore coreano Kim Dae-joong affiancherà il pianista Danilo Rea in una performance tra musica e arte, proiettando sul grande schermo i suoi disegni/fumetti.
Il festival quest’anno ha optato dunque per un approccio in cui la musica è sempre protagonista, per un interscambio senza rete, tutto da scoprire.
Non mancheranno nemmeno gli incontri con gli ospiti, in cui Bong Joon-ho e Kim Dae-joong saranno a disposizione del pubblico.
Film, musica e incontri ma anche performance di video arte dedicate a Cina e Giappone, con dei programmi che in loop accompagneranno tutta la durata dell’evento. La Cina sarà presente con una personale del videoartista Cao Kai, mentre il Giappone si ripresenta a “Dongfang” con il progetto Theory of Everything, curato da Yuki Okumura. Marco Müller, Direttore della Biennale di Venezia- Mostra internazionale d’Arte Cinematografica, presiede il Comitato scientifico quest’anno anno composto di esperti del cinema coreano quali Paolo Bertolin, Davide Cazzaro, Giona A. Nazzaro.

Quest’anno inoltre Dongfang ha un’appendice romana: il 3 e il 4 novembre nella Sala Trevi, gestita dalla Cineteca Nazionale, verrà riproposta la retrospettiva Bong Joon-ho insieme ad alcuni altri film della rassegna.

A cura di Enrico Bocedi
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