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60° Festival del Film di Locarno – 1-11 agosto 2007

Hideout non ha potuto mancare all’appuntamento con la conferenza Frédéric Maire, direttore artistico,<br /> e Marco Solari, presidente” />stampa svoltasi a Milano il 12 luglio e dedicata alla presentazione della <strong>60esima edizione del Festival del Film di Locarno</strong>. Vi raccontiamo in anteprima le principali curiosità che animeranno l’evento.</p>
<p>Come abbiamo appreso attraverso le parole del Presidente del festival, il Festival di Locarno, nato nel 1946 e il secondo più vecchio del mondo con Cannes e dopo Venezia, nonché più importante evento culturale svizzero, <strong>si propone come un “festival italiano”, legato soprattutto a Roma e Milano</strong> attraverso gli accordi siglati proprio in data 12 luglio con Cinecittà International e con FilmItalia. L’anima fortemente italiana del festival sarà riconfermata dallo spazio concesso al suo interno alla proiezione di una ventina di film italiani dal ’46 a oggi così come dalla presenza in carne ed ossa di alcune dive del grande schermo italiano. Il Direttore artistico Frédéric Maire ha poi sottolineato lo spirito bifronte con cui è stato costruito il Festival di Locarno 2007: l’evento avrà infatti un occhio rivolto al passato e l’altro indirizzato al futuro. Locarno 2007 si propone così da una parte come un’autentica occasione di ritorno alle origini, attraverso una carrellata di circa venti registi che presenteranno i loro film d’esordio al pubblico di oggi, con lo scopo di tracciare una storia del festival e al tempo stesso nel ripercorrere per grandi tappe una storia del cinema, passando attraverso fenomeni che hanno lasciato il segno come il neorealismo piuttosto che la nouvelle vague o ancora il giovane cinema iraniano. Dall’altra parte l’evento si riconferma laboratorio di sperimentazione e vetrina per giovani esordienti.</p>
<p>I relatori presenti alla conferenza stampa hanno illustrato le varie sezioni che compongono il festival soffermandosi sulle novità di questa 60esima edizione. Tracciamo una panoramica, senza dubbio non esauriente ma con lo scopo di fornire una serie d’informazioni il più possibile equilibrate sulle differenti parti dell’evento. Sono <strong>cinque le sezioni che ospitano i nuovi film che saranno proiettati nello svolgimento della manifestazione</strong>. Piazza Grande si riconferma come appuntamento irrinunciabile e si contraddistingue quest’anno per il ritorno di due nazioni meno presenti nella scorsa edizione: Usa e Asia che proporranno prodotti molto diversi fra loro, spaziando dai film indipendenti ai film sofisticati delle major companies.<br />
Il Concorso internazionale, vetrina di richiamo per il cinema d’autore contemporaneo, sarà caratterizzato da un’ampia rappresentanza geografica e anche da una considerevole varietà di temi e di stili, annoverando al suo interno sette opere prime e quattro opere seconde. La sezione Concorso Cineasti del presente, sede delle opere più radicali e innovative, sarà animata in quest’edizione da una forte compenetrazione fra tecnologia e stile di ripresa e comprenderà l’assegnazione di due premi, uno stanziato da C.P. Company e l’altro dalla tv francese CineCinema. Il responsabile della programmazione non ha mancato di <img class= A cura di Jleana Cervai
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