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Diario da Locarno: Day 4

SamirA volte ci si chiede quale sia il motivo per cui un film particolarmente brutto o insignificante venga selezionato per il concorso di un festival. E’ questo il caso del francese Riviera, la storia di Antoinette, cameriera in un grande albergo della Costa Azzurra, che conduce un’esistenza disincantata tra una camera e l’altra dell’hotel in cui lavora. La figlia Stella, diciassette anni, vive di notte; ballerina nei club alla moda, è molto gettonata e corteggiata, anche se chi la circonda non la capisce. Contrapposizione di due mondi contraddittori, posti alle estremità e quindi incomprensibili fra di loro. Un’ospite dell’hotel, un agente immobiliare, sarà l’elemento che unirà le due donne, o che forse le separerà irrimediabilmente. Il film si dipana lentamente mostrando l’illusione di un mondo patinato come la Riviera del sud della Francia, luogo dove ricchezza e lusso vengono ostentati e sbattuti. Accolto con sonori fischi da parte del pubblico locarnese, notoriamente molto esigente, il film si regge solamente sull’avvenenza della giovane attrice protagonista, offrendo pochi stimoli. Forse il cinema francese quest’anno non offriva nulla di meglio e un film in concorso transalpino è sempre necessario?

Grande folla per la proiezione di Snow white, film svizzero in concorso, realizzato dal regista Samir, originario di Bagdhad, ma da diversi anni in Svizzera. Samir, proprio a Locarno, nel 2002, ha ricevuto il premio della critica per il documentario Forget Bagdhad. Il film in concorso invece racconta la storia di Nico, una giovane di ventuno anni, che vive con i genitori nei quartieri alti di Zurigo. Feste, sesso e droga sono per lei all’ordine del giorno. Durante un concerto Nico incontra Paco, leader di un gruppo hip-hop ginevrino. Nico intraprende una relazione col cantante ma cela le sue origini altolocate, frequentando con lui i quartieri malfamati della città. Il loro rapporto sembra un gioco pericoloso e affascinante. Vista questa decisione, la famiglia le volterà le spalle, nemmeno il rapper Paco si rivelerà un vero principe azzurro e la vita per lei comincerà ad essere dura davvero. Pensare a una moderna Biancaneve alle prese con una storia d’amore con un rapper svizzero fa sorridere e lascia un po’ perplessi. Il film risulta altalenante tra ingenuità giovanilistiche e idee di un certo interesse ma, per essere onesti, l’entusiasmo con cui è stato accolto è indice di un certo campanilismo svizzero piuttosto che del vero valore artistico del film. Il Pardo d’oro non sembra aver trovato nuovi seri pretendenti.

I film del giorno

Riviera
Regia di Anne Villacèque
Francia
***

Snow white
Regia di Samir
Svizzera
*****

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