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L’urlo reloaded

L’urlo reloaded

A Woodsboro da dieci anni non ci sono spargimenti di sangue. Le uniche urla provengono dai cinema in cui è proiettata la lunga serie Squartati, una saga ispirata ai delitti efferati commessi in città da diversi serial killer celati dietro alla maschera ispirata dall’urlo di Munch. Mentre sullo schermo arriva il settimo episodio, riappare anche la “sopravvissuta” Sydney Prescott, in città per presentare il suo libro Fuori dalle tenebre, nel quale racconta il suo punto di vista sui fatti. Per l’occasione riecco nuovi omicidi e assassini mascherati. Scream ricomincia: coltellate, inseguimenti sulle scale, armadi fatti apposta per nascondere qualcuno, telefoni che squillano, proiezioni di film horror, adolescenti che non vedono l’ora di organizzare feste e ubriacarsi, sospetti che si rimbalzano da un personaggio all’altro, psiche turbate, fidanzati che piombano in casa all’improvviso, bionde da squartare, regole da seguire e regole da cambiare.

Insomma Wes Craven riprende la sua formula collaudata, affidandosi ad affezionati attori (ci sono tutti: da Neve Campbell a Courtney Cox, passando per David Arquette) e allo sceneggiatore della trilogia. Il cast si arricchisce soprattutto per la presenza della convincente e tosta Hayden Panettiere, mentre gli altri volti nuovi rimangono nell’anonimato (da segnalare le comparsate in avvio di Anna Paquin e Kristen Bell). Il rischio deja-vù è elevato, ma onestamente i fan della serie sentivano la mancanza di Ghostface e soci, quindi è un piacere ritrovare in perfetta forma la squadra di Craven. Non c’è da aspettarsi nessuna innovazione particolare, se non un aggiornamento ai tempi moderni (cellulari, social network e videoblog che trasmettono i fatti in diretta). Il meccanismo, però, è rimasto intatto e funziona ancora, soddisfacendo le aspettative di chi cerca un po’ di divertimento per una sera e nulla più.

D’altra parte che cosa cercavate da un film del genere? La morale sul desiderio eccessivo di protagonismo che contraddistingue la società odierna o sui tentativi di ottenere successo rapidamente e ad ogni costo? Tranquilli, c’è anche quella se vi può fare più contenti. Agli amanti del genere bastava la maschera e il modulatore di voce, ora divenuta un’app per iphone.

Curiosità
Il finto film Squartati viene proiettato durante una festa e dai titoli di testa si scopre che sarebbe opera di tale Robert Rodriguez… Un poliziotto risponde invece al nome di Anthony Perkins.

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