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L’invasione nascosta

L'invasione nascosta

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La triste vicenda di Timor Est, invasa dall’Indonesia nel 1975, è molto poco nota, non come dovrebbe. L’invasione passò completamente in sordina e sotto un voluto silenzio da parte della comunità internazionale. L’ONU solo nel 1999 inviò una forza di peacekeeping. Quali furono le ragioni? Vanno certamente ricercate, al solito, in questioni politiche di scacchiere d’influenza militare, tanto che a lungo il movimento indipendentista fu tacciato di comunismo, a torto visto che alla base della resistenza non c’erano ideologie di sorta. La storia narrata nel film è assolutamente vera e documentata, frutto di indagini successive, partendo da Juliana, una donna intervistata da un funzionario ONU. Oltre 8.000 timoresi si sono offerti di narrare le vicende e nel mare magnum di atrocità descritte e verificate si sono contati circa 183.000 morti. Una cifra spaventosa di per sé, che rappresenta un vero e proprio genocidio, considerando che nel 1975 Timor Est contava non più di 400.000 abitanti.

Balibo è organizzato in tre piani temporali. Nel primo Juliana parla all’intervistatore, a metà degli anni 2000. Nel secondo, trent’anni prima Roger e José si muovono in un paese in panico e non senza difficoltà finiscono a Balibo a 10 km dal confine con l’Indonesia, l’ultima località in cui sono stati visti vivi. Nel terzo, di sole 3 settimane antecedente al secondo, volutamente sgranato nello stile delle riprese dell’epoca, vediamo i Balibo Five e le loro vicende, così come vengono ricostruite da Roger durante il viaggio.

Una costruzione a flashback quindi, ben strutturata e semplice da seguire. Per quanto avvenimenti storici e quindi dal finale noto, il film riesce a mantenere tensione e dubbi per tutto il suo svolgimento, fino al finale. Improntato alla ricostruzione storica, non eccede nel mostrare violenze, che compaiono solo in poche, ma importanti, scene d’azione. Durissimo nel denunciare, con nomi e cognomi, stati e paesi coinvolti in quella che fu un’invasione coperta da grandi interessi. Asciutto e senza fronzoli, concreto e realista.

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