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cultura dell'immagine e della parola

Addio a
Claude Chabrol

“Adoro gli specchi. Permettono di andare oltre la superficie delle cose”

Se n’è andato all’età di ottant’anni, nella sua Parigi, Claude Chabrol, uno dei cinque grandi maestri della Nouvelle Vague, a soli otto mesi dalla scomparsa di Éric Rohmer. Il suo esordio dietro alla macchina da presa fu nel 1958, con Le beau Serge, seguito l’anno successivo da I cugini, vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino. Il grande successo commerciale arrivò qualche anno più tardi con film come Stephane, una moglie infedele e Il tagliagole. Il suo ultimo film è Bellamy del 2009.

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