hideout

cultura dell'immagine e della parola

Il Lido a Milano: Pregiudizio n.4

Silvio Orlando in La passioneIn questa rubrica vengono raccolti i pregiudizi sui film di Venezia, che vengono criticati prima di essere visti. Il giorno successivo il voto del pregiudizio viene confrontato con la media dei voti degli inviati di Hideout che effettivamente hanno visto il film e al termine della Mostra, dopo l’annuncio dei vincitori, si saprà la verità: ha avuto ragione la previsione o la postvisione?

Iniziamo dal film di ieri: ecco i voti a confronto.

Somewhere
Pregiudizio: 7.5
Postgiudizio: 7.3

Happy Few
Pregiudizio: 5
Postgiudizio: 4

Passiamo ora ai film di oggi:

Silent Souls
Come ogni anno alla Mostra arriva puntuale il film russo che racconta una storia personale che in realtà è rappresentativa delle radici del suo Paese. Aleksei Fedorchenko aveva stupito Venezia con un mockumentary sulla conquista spaziale dell’Unione Sovietica, ci riprova con un’opera più tradizionale che mantiene comunque una sua originalità.
Voto: 6.5

Potiche
François Ozon propone un’arguta commedia sul mondo del lavoro: negli anni Settanta una donna (Catherine Deneuve) deve sostituire il dispotico marito (Gerard Depardieu), alla guida di una fabbrica con gli operai in sciopero. Ci scappa qualche risata e un minimo di critica sociale. Forse si poteva osare qualcosa di più, mentre Ozon preferisce mantenere il suo aplomb tutto francese.
Voto: 6

La passione
Trovare una commedia italiana ben fatta è cosa rara. Trovarla in concorso a Venezia sembra un miracolo. Ma il titolo cristologico fa pensare che i miracoli possano avvenire, e così il nuovo film di Mazzacurati funziona e strappa applausi. Si ride con Silvio Orlando regista cinematografico costretto a realizzare una rappresentazione religiosa di paese e con un buon cast (Stefania Sandrelli e Corrado Guzzanti tra gli altri).
Voto: 7

Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento!

«

»