hideout

cultura dell'immagine e della parola

Marco Notari
Porpora

Canzone: Porpora
Regia: Tommaso Cerasuolo
Album: Babele
Artista: Marco Notari
Anno: 2008

Guarda il video di Porpora

Il circuito musicale indipendente italiano si affida nuovamente all’animazione, linguaggio versatile e duttile, per trasformare la musica in immagini. Tratto dall’album Babele, concept album che ha come oggetto il rapporto tra Cristiano e Laura, l’uomo e la donna, salutato da pubblico e critica come uno dei migliori album dell’ultimo anno dell’alternative rock, Porpora prende vita grazie all’animazione di Tommaso Cerasuolo (e si aggiudica il premio come miglior videoclip d’animazione al Festival I Castelli animati di Roma).

Porpora rappresenta il sogno di Laura, la Donna, in cui le parole, manifestazione del pensiero, si intrecciano con l’immagine che rimanda immediatamente al corpo femminile e al miracolo di cui è portatore. Un titolo cromatico che, associato alla musica, diventa subito sinestesia, e lascia intuire il progetto più ampio di Notari di coinvolgere musica e immagini: l’uscita del CD è stata seguita dalla pubblicazione di Babele, in cui le storie di Cristiano e Laura prendono vita con l’illustrazione. L’orecchio, l’occhio, il tatto: Cerasuolo sceglie la materia liquida per il sogno di Laura, animandolo con colore acrilico rosso su una superficie di plexiglas bagnato. Si irradia in mille rivoli sul fondo bianco in forme vegetali ma anche, più astrattamente, in una rete panteistica di legami vitali. Sono il colore e la materia del sangue, quindi della vita nei suoi tanti simboli di rappresentazione: il cuore, l’albero, il parto. Il senso è quello della trasformazione: dal caos ha origine l’intero cosmo, non solo tutte le forme di vita concepibili ma anche le idee di cui si alimentano. Così il sangue è pioggia che lava le macchie e insieme la sofferenza della nascita, la purezza del cigno e la forza del toro.

All’origine del flusso cosmico rimane la donna, o meglio il corpo femminile: grembo ospitale della vita che sta per nascere ma anche creatura in grado di cogliere l’unione fra tutte le forme di vita. Qui si mescolano gli archetipi, dalla donna-angelo a Eva, ma tutti sono riconducibili alla propulsione alla vita, la caratteristica che avvicina la donna alla Natura e alla Divinità, la capacità di sentir parlare senza respirare e di dire senza incertezze: puoi rialzarti da te.

Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento!

«

»