hideout

cultura dell'immagine e della parola

Un’ordinaria amicizia straordinaria

Un'ordinaria amicizia straordinaria

Se vuoi vedere il film con la traduzione italiana, scarica i sottotitoli su ItalianSubs

Gli sms prima e Twitter poi ci hanno insegnato a comprimere i pensieri in 160 battute. In realtà per descrivere Mary and Max, il lungometraggio d’esordio di Adam Elliot (già premio Oscar con un corto nel 2003), ne bastano 13: straordinario. Sì, perché siamo di fronte a un film che è in grado di scatenare emozioni forti e contrastanti, di far ragionare su temi anche decisamente complessi, di divertire e commuovere, il tutto con una tecnica d’animazione sorprendente.

I due protagonisti, così soli e diversi da tutto ciò che li circonda, sembrano usciti da una fiaba burtoniana, ma il fatto che conversino solo a distanza o con l’aiuto di una voce narrante avvicina il film anche a Il favoloso mondo di Amelie, solo meno smielato e molto più malinconico. Mary e Max cercano la felicità, senza però averla mai vista da vicino. Hanno sogni decisamente terreni (mangiare cioccolato, incontrarsi con il vicino), ma non riescono a realizzarli come vorrebbero, perché si trovano in un mondo dominato da fobie e costrizioni. Max soffre della sindrome di Asperger (malattia che è al centro anche di un altro bellissimo film “disperso”, Adam di Max Mayer) e la sua sofferenza è descritta con gli eccessi dell’animazione ma anche con una profondità che lascia esterefatti. Anche il suo rapporto con la religione (è ebreo ma non crede in Dio) non è mai superficiale. Insomma, nel suo essere grottesco, il film finisce per risultare incredibilmente realistico e lo spettatore non può che provare un grande affetto per entrambi i personaggi.

Lo stile dell’animazione, che Elliot aveva già mostrato nei suoi corti, è qua perfezionato e l’uso dei colori e delle forme contribuisce in maniera fondamentale alla costruzione del film stesso. Mary and Max è, ancora una volta, la dimostrazione della crescita di un certo cinema di animazione, sempre più in grado di pensare storie adulte e di stupire con semplicità e immediatezza.

Curiosità
Il film si è aggiudicato nel 2009 la più importante rassegna sul cinema d’animazione, l’Annecy International Animated Film Festival, a pari merito con Coraline e la porta magica. A dare le voci ai protagonisti, sono stati scelti attori di primo piano come Philip Seymour Hoffman, Toni Collette ed Eric Bana.

Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento!

«

»