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cultura dell'immagine e della parola

Nascondiglio al Lido
Diario, 4° giorno

Anche il Palazzo del Casino è bardato di palloncini e personaggi PixarLe parole d’ordine oggi al Lido sono state due, documentario e (anti)capitalismo. Sono passate dalla Sala Darsena infatti prima Capitalism: a Love Story di Michael Moore, poi South of the Border di Oliver Stone. Due modi per dire, esplicitamente, che il capitalismo è un sistema superabile e in un certo senso superato e che la democrazia può e deve essere il sistema dominante anche a livello economico. Capitalism è più cinema, più narrazione, più Moore insomma, mentre South of the Border è forse un po’ troppo partigiano e scolastico, ma entrambi i film colpiscono ed emozionano.

A proposito di capitalismo e grandi imprese, oggi è stato anche il gran giorno della Pixar (di proprietà Disney), premiata nella figura di John Lasseter con il Leone d’Oro alla carriera. Il Lido è diventato animato come un cartoon: tantissimi bambini, palloncini ovunque e grandi riproduzioni dei personaggi, anche sul red carpet.

Insomma, c’è un po’ di tutto in questa Mostra, e personalmente mi ha colpito anche La horde, lo zombie movie francese proiettato ieri sera. Da appassionato del genere, penso che pochi film negli ultimi anni abbiano saputo fondere azione e ironia in questo modo. Un bell’antipasto prima dell’arrivo di George Romero, previsto per mercoledì.
Questa sera, invece, un misterioso film cingalese che attende me e (temo) non troppe altre persone in sala.

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