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cultura dell'immagine e della parola

Nascondiglio al Lido
Diario, 3° giorno

Le telecamere puntano Michael Moore durante la conferenzaOggi, quello che servirebbe al Lido è veramente un nascondiglio, visto che all’esterno soffia un vento che sembra di essere a Trieste in un giorno di bora. Ci si rifugia al cinema. Perché oggi è capitato di assistere a due film in concorso davvero interessanti come il cinese Yi Ngoi (Accident), in cui soprattutto la scena iniziale è puro cinema, e il francese Persecution, che anche se non piaciuto a molti per la sua eccessiva “francesizzazione”, sa invece narrare la fine di una storia d’amore con passione e compostezza (e forse qualche metafora di troppo).

Ma ci si rifugia anche nelle varie conferenze stampa. E particolarmente apprezzata è stata quella (non ufficiale) di Michael Moore, divertente e combattivo come sempre. Quando qualche giornalista gli ha fatto notare che spesso i distributori chiedono soldi per fare interviste, lui ha prima pensato di essere a Scherzi a parte, poi ha chiesto di farsi mandare le email in cui vengono chiesti questi soldi in modo che possa far togliere a questi distributori i diritti dei film. Vedremo se effettivamente alle parole seguiranno i fatti.

Ci si rifugia poi addirittura nel calcio, visto che questa sera non posso saltare la partita della nazionale. Qui a Venezia sembra spesso di essere fuori dal mondo, e un po’ di ritorno alla normalità (calcio in tv e birra, più italiano medio non si può) fa solo bene. Poi, alle 22.30, un bel film francese di zombie. Serata perfetta?

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