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cultura dell'immagine e della parola

Nascondiglio al Lido
Diario, 2° giorno

Le nuove poltrone in sala stampa: puff fantozziani in versione fashionIeri, dopo aver visto 6 film 6 nella rinnovata (solo nel nome) Sala Darsena, pensavo di iniziare una mutazione come il Tetsuo di Tsukamoto, ma con le poltrone rosse più scomode dell’universo. Invece sono sopravvissuto, e la novità di oggi è la scoperta del film a sorpresa, che pare essere My Son, My Son, What Have Ye Done di Werner Herzog. Così, dopo il divertissement del remake di Il cattivo tenente, oggi addirittura due film del regista tedesco (che in conferenza stampa ha confermato la sua capacità di risultare simpatico e stronzo allo stesso tempo).

Ieri, invece, ha riempito la sala Francesca, interessante opera prima rumena. Chissà quanti erano lì dopo la pubblicità gratuita di Alessandra Mussolini, che nel film viene apostrofata “troia”, e per questo ha presentato querela. Senza la quale, Francesca sarebbe rimasto uno dei tanti film delle sezioni collaterali. Così, invece, è diventato un po’ l’evento del giorno.

Due aggiornamenti al diario di ieri. Il paninaro cinematografico esiste ancora, l’hanno solo spostato (tra lo giubilo di chi l’ha ritrovato), mentre tra i cambiamenti in negativo non può mancare la scomparsa del Ciak Daily, l’immancabile quotidiano della Mostra, con le critiche e le divertenti recensioni a fumetti di Stefano Disegni. Quest’anno è stato rimpiazzato dall’asettico e sostanzialmente inutile daily realizzato da Variety. Presto tornerò alla Gazzetta dello Sport.

Questa sera, dopo tanto cinema, saremo alla festa degli amici di NonSoloCinema. Tra un drink e l’altro sarà l’occasione per discutere del Mouse d’Oro: per ora conduce Solondz, e non posso non essere d’accordo.

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