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Cinema, amicizia e mitragliatori (di plastica)

Cinema, amicizia e mitragliatori (di plastica)

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Un ex regista di videoclip realizza un film in cui una coppia di amici decide di fare il remake di un successo degli anni Ottanta. Avete già sentito una storia del genere, con Michel Gondry e il suo Be Kind Rewind? Bene qui siamo in quel territorio, ma i protagonisti sono altri: il regista è Garth Jennings (autore, tra gli altri, del videoclip di Coffee & Tv dei Blur e di Guida galattica per autostoppisti), e il film si chiama Son of Rambow. Che, tra l’altro, personalmente ho apprezzato più di quello di Gondry (ed è anche stato girato prima).

Son of Rambow è ambientato nell’Inghilterra degli anni Ottanta e spesso, più che Be Kind Rewind, richiama le atmosfere di alcuni film di quel periodo, dai Goonies a Stand By Me. Non solo perché i protagonisti sono bambini, ma anche per la capacità di raccontare una storia dai toni lievi per famiglie senza però scadere nella banalità o nel buonismo a tutti i costi. Son of Rambow è un omaggio al potere immaginifico del cinema visto dagli occhi un un ragazzino che il cinema nemmeno sa cosa sia. Il protagonista infatti, obbligato dalla famiglia legata a forti tradizioni religiose a non guardare la tv, non ha mai visto un film, ma scatena ma propria immaginazione disegnando storie fantasiose sui libri di scuola. Quando, per caso, vede Rambo, capisce che il suo destino è quello di girare un film. L’anima da regista di videoclip di Jennings emerge soprattutto proprio nelle fantasie del protagonista, inserendo qua e là elementi cartoonistici visivamente d’impatto e funzionali al racconto. Il film non è però solo un omaggio al cinema, ma racconta anche una grande storia di amicizia tra due ragazzini con famiglie decisamente fuori dall’ordinario. Come si diceva, il protagonista appartiene a una comunità religiosa, mentre il suo migliore amico vive insieme al fratello in una casa di riposo gestita dai genitori, che però non ci sono mai. Ci sono tanti buoni sentimenti e non può mancare il lieto fine, ma il tutto è raccontato con uno stile leggero, che in alcuni momenti sfiora il grottesco ed è perfettamente azzeccato per un film di questo genere.

Una nota anche per i due giovani attori. Il bravo protagonista, Bill Milner, ma soprattutto il suo migliore amico, Will Poulter, che a tredici anni ha una faccia perfetta per farsi odiare al primo istante (e infatti sarà l’insopportabile Eustachio nel prossimo film della saga di Narnia). Si segnala anche Sam Kubrick-Finney, che interpreta il trasgressivo francese Danny, ed è il pronipote del ben più famoso Stanley.

Curiosità
Quando viene mostrato un filmato in cui si premia il vincitore del BBC Screen Test, un concorso per giovani registi, si tratta di vere immagini di repertorio. E quel sedicenne capellone un po’ nerd che vince il premio è il giovane Jan Pinzava, oggi animatore e regista di successo della Pixar (sua è la regia di Ratatouille).

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