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cultura dell'immagine e della parola

Cannes Lions 2009
Primo giorno

Tornare a Cannes è sempre qualcosa di nuovo e di emozionante. Si ritrovano le vecchie stradine, l’atmosfera vacanziera e marittima di un paese di riviera, e l’aria frizzante, che promette grandi novità.
Tornare al Palais mette sempre di buon umore. Bisogna armarsi di santa pazienza, fare la fila, registrarsi e poi, e poi entrare nel vivo e cominciare a immergersi nel mondo della pubblicità, così come vuole presentarsi quest’anno.
C’è sempre la paura di mancare qualcosa. Sempre la sensazione di essere sommersi da tante e meravigliose cose da fare che, perdersi, in fondo, non è così difficile.
E allora la risposta è una sola: la semplicità. Prendere le cose come vengono, cercando di assaporare tutto, fino all’ultima goccia. Perchè Cannes è questo: un’opportunità unica, che bisogna vivere fino in fondo.

E così inizia l’avventura, qualche spot per cominciare e poi dritti ad ascoltare i guru della comunicazione che parlano ed espongono le loro idee e le nuove strategie che, noi poveri mortali, solo tra poco potremo vedere e, soprattutto, usare.
Per raggiungere i nuovi target, Coca Cola usa una comunicazione mobile differenziata a seconda del Paese. L’operazione procede sempre uguale a se stessa: il test delle nuove strategie di marketing in qualche mercato e, poi, l’estensione a tutti gli altri. È così che ha funzionato la premiatissima ed efficacissima campagna Happiness Factory che, quest’anno, si fa ancor più reale.
Da un’idea di fantasia, infatti, Happiness Factory si trasferisce nel nostro mondo, o quasi. Coca Cola e Samsung hanno realizzato insieme una nuova ‘vending machinè del tutto particolare.
Innanzitutto, la macchinetta vende solo prodotti del Gruppo e, in secondo luogo, è dotata di uno schermo lcd a 14 pollici touch screen, che promette all’utente non più solo una transazione, ma una vera e propria esperienza di marca. Design, marketing e ingegneria si sono fusi efficacemente insieme per dare origine a una relazione interattiva e non più solo funzionale. Che sia solo il primo passo? Questo è sicuro.

Di pomeriggio, dopo un meritato panino in spiaggia (del resto siamo a Cannes, no?), mi sono dedicata agli spot e, in particolare, alla categoria Best use of music. Se, gli anni scorsi ero stata stregata da I Feel Bretty per Nike e da Damn Boots per Nomis Football Boots, quest’anno non ho individuato nulla di significativo.
Insomma, diciamo che la musica era un pò sottotono e che non mi ha regalato le gioie promesse.

Vedremo come andrà domani, perchè questo, miei cari, è solo l’inizio.

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