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Cuore di cane

Io & Marley è un romanzo autobiografico di John Grogan incentrato sul labrador che per 14 anni fu compagno di vita del giornalista. Grogan ne scrisse l’elogio funebre nella sua rubrica sul Philadelphia Enquirer, ricevendo centinaia di messaggi dai lettori amanti dei cani che si identificavano nelle esperienze dell’autore. Da qui nacque l’idea di raccogliere in un libro le curiosità sull’iperattivo animale domestico descrivendo in contemporanea la storia della propria famiglia. Lo stile asciutto e la comicità degli eventi rendono piacevole la lettura senza che si gridi al miracolo letterario, poiché il prodotto finale è una storia ordinaria di vita domestica in cui ci si può più o meno identificare. Il pubblico cinofilo non può che apprezzare la genuinità di un racconto in cui le riflessioni sono talvolta palesemente banali, ma assolutamente veritiere. Le situazioni più problematiche da affrontare, come un cucciolo devastatore o un neonato mai tranquillo, sono anche quelle che rendono più responsabili; mai perdere di vista i propri obiettivi davanti al primo ostacolo; la capacità di mettersi in gioco e costruire la propria esistenza giorno per giorno costituisce la via verso la felicità. Tali massime restano in sordina nel testo, incentrato soprattutto sulle marachelle del protagonista, ma vengono ben sviluppate nella trasposizione cinematografica. Quest’ultima si è rivelata un’ottima prova, più intensa e complessa della controparte letteraria nonostante la veste da “film per famiglie” che alimentava pregiudizi nel pubblico.

L’aspettativa era quella di chi si è abituato all’abbondanza di commedie leggere e senza pretese, inclini ai facili sentimentalismi ma di fatto povere di contenuti. Il timore era che la struttura aneddotica rendesse monotona la narrazione sullo schermo o che ne venisse eccessivamente esaltato l’aspetto demenziale. Invece Frankel, già noto per aver diretto Il diavolo veste Prada, ricrea con precisione l’atmosfera in una tipica famiglia americana: da un elenco non sempre ordinato di episodi rocamboleschi nasce un racconto omogeneo che tiene avvinto lo spettatore. Il susseguirsi delle tappe della vita di Marley avviene senza bruschi cambi di tono, ma con una naturale progressione verso il finale struggente. Come nel libro, la storia è incentrata sull’irrefrenabile vivacità del cane ma anche sull’amore incondizionato che riversa costantemente sui suoi padroni.
La carriera di Grogan assume rilevanza maggiore, mentre nel romanzo rappresentava poco più che una giustificazione pratica degli spostamenti geografici. Ciò non toglie spazio al personaggio principale ma rende più completo il quadro, in cui vengono approfondite anche le aspirazioni del giornalista e le conseguenze delle sue scelte lavorative. Owen Wilson, alla sua prima esperienza successiva al tentato suicidio, dà prova di ottime doti recitative: egli interpreta con grande intensità emotiva sia i momenti comici sia i picchi drammatici, mostrandosi capace di compiti più impegnativi rispetto ai ruoli da teen-movie. Anche la sua partner Jennifer Aniston riesce a liberarsi dallo stereotipo di attrice da commedia sentimentale soft, manifestando una maturità prima assente. La sua adeguatezza e capacità espressiva fanno dimenticare per un attimo lo scivolone di Derailed, prima parte drammatica sul grande schermo e discreto flop. [img4]Le due star sono legate da un’ottima intesa sul set che contribuisce a rendere più realistica la relazione tra i loro personaggi e la caotica vita familiare. La rappresentazione della vicenda non è volta alla ricerca di spunti originali, ma nella sua linearità è ben sviluppata. Solo chi è decisamente fuori dal target a cui questo prodotto è riferito, cioè chi è indifferente agli animali, può considerare il film inutilmente sdolcinato o strappalacrime.

Io & Marley è semplice e per tutti ma non per questo superficiale o di puro intrattenimento comico. L’ovvietà di certi aspetti dell’ambiente familiare sono giustificati dall’aderenza all’esperienza autobiografica dello scrittore, il quale si è dichiarato soddisfatto della pellicola.

Io & Marley, romanzo di John Grogan, 2006
Io & Marley, regia di David Frankiel, 2009

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