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cultura dell'immagine e della parola

Diario dalla Berlinale
9 febbraio

Steve Buscemi, Oren Moverman, Woody Harrelson e Ben Foster alla prima di The MessengerAltro giorno, altra tornata di film.
Oggi, per il programma principale, è stato il turno dell’americano The Messenger, diretto da Oren Moverman, con Ben Foster e Woody Harrelson. Un soldato che ritorna a casa dalla guerra in Iraq e che non riesce da quell’esperienza di guerra, tutto è cambiato, anche nella sua vita privata. Una nuova opportunità sembra arrivare da un nuovo incarico, che lo condurrà, nel bene e nel male, a fare i conti con se stesso e con le proprie fragilità. Difatti, accanto a un ufficiale più anziano, dovrà, volta per volta, farsi “messaggero” della notizia più terribile, comunicare alle famiglia la morte di un proprio caro caduto sul campo. Nella tragica prassi, quasi all’ordine del giorno, Will (Ben Foster) si innamora di una vedova di guerra e sarà proprio con lei che saprà cambiare e rinascere. La pellicola, accolta molto bene dalla stampa, appare finora come una delle più quotate per i premi finali e in effetti lo è. La guerra è un argomento oramai ampiamente affrontato nella cinematografia, ma questo aspetto, questo tragico aspetto, che per dei brevi fotogrammi avevamo visto ottimamente rappresentato anche in Salvate il soldato Ryan, qui è maggiormente approfondito perché visto con gli occhi di chi la guerra l’ha vissuta e la continua a vivere.

Il pomeriggio si apre invece con il film di Rebecca Miller, The Private Lives of Pippa Lee, fuori concorso e con un cast davvero variopinto, da Robin Wright Penn a Keanu Reeves, da Alan Arkin a Monica Bellucci. Una storia (tra l’altro la novella è della stessa Miller) ironica e divertente e un personaggio, quello della Penn, che si racconta, dalla nascita fino ai quarant’anni: amori, dolori, avventure, tutti concentrati in un viaggio (sur)reale nel tempo, e con i personaggi più coloriti. Una sorta di Età di Lulù all’americana, ma molto più leggera. Il risultato non è stato eccelso, qualche applauso, ma niente di più.

E mentre la sera è alle porte, il freddo oggi sembra essere più pungente, sembra tirare aria di neve…

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