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cultura dell'immagine e della parola

Hercules and Love Affair – Blind

Canzone: Blind
Regia: Saam Farahmand
Artista: Hercules and Love Affair (feat. Antony Hegarty)
Album: Hercules and Love Affair
Anno: 2008
Guarda il video di Blind

Per dirigere il video del primo singolo “riempipista” del nuovo progetto newyorkese dal bizzarro nome Hercules and Love Affaire era necessario affidarsi all’estro di uno dei registi più cool del momento, ovvero Saam Farahmand, di scuola Partizan, la casa di produzione più Gondryana che ci sia, quindi fucina di piccoli geni.

Saam, è il nome di punta della nuova generazione di videoclippari, legato inizialmente in particolare alla scena indie inglese, ha diretto, tra gli altri, i fortunati video dei Klaxons, Simian Mobile Disco e M.I.A. ma non ha disdegnato neppure dirigere pop star come Janet Jackson, vincendo tra l’altro il premio di Best Director Prize ai CAD Music Video Awards del 2007.

Da sempre molto legato alle atmosfere cupe e oscure, Saam, ambienta Blind in un passato fuori dal tempo, ma che richiama la Grecia o i fasti e i vizi dell’antica Roma. Qui, il regista traduce in sogno il baccanale della pista, in un ballo sensuale che inevitabilmente avvolge come un respiro pesante.

La trama è essenziale: un’androgina ragazza si sveglia avvolta dalla nebbia, si avvicina ad un gruppo di donne e uomini dai fisici scultorei ed entra anche lei a farne parte.
Sempre più avvolta dall’oscurità e dalla nebbia e attorniata da coppie che danzano mimando amplessi, finirà di fronte a una regina dark dall’ambiguo genere sessuale, attorniata, con occhi apertichiusi da sacerdoti in tunica rossa.

Un’atmosfera onirica, allucinante e allucinata – una sacerdotessa moderna imprigionata dalle sue visioni di fumo e ombre – che si sposa perfettamente col brano che richiama chiaramente la disco music classica, ma come impreziosita dalla voce ultraterrena di Antony Hegarty, leader carismatico degli Antony and the Johnsons.

Le immagini aggiungono ulteriore pathos allo strano equilibrio del brano, un piccolo capolavoro che riesce ad unire in maniera sublime le sonorità disco rivisitate, come solo la scuola newyorkese della DFA riesce a fare, e la voce toccante di Antony, personaggio androgino per eccellenza, proprio come i personaggi del videoclip di Saam.

Un nome da segnarsi assolutamente e che, oltre ai clip, si è cimentato anche col documentario musicale, firmando la regia del molto atteso “tour reportage” Part Of The Weekend Never Dies che ripercorre gli oltre 120 concerti che il gruppo dei Soulwax ha fatto in giro per il mondo. Davvero molto cool!

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