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Serial Movie

Serial Movie

Scoprendo che negli Stati Uniti Superhero è stato un flop, incassando molto meno del costo di produzione mentre in Italia, solo nel primo weekend di programmazione, è stato visto da oltre 200.000 persone, viene facilmente da dubitare del buon gusto del nostro pubblico. Se otto anni fa Scary Movie (id., Keenen Ivory Wayans, 2000) era sembrata una divertente boccata d’ossigeno per il genere della parodia, i successivi “Movie”, che fossero Hot o Epic, furono l’inizio di una deriva che oggi è arrivata a portare in sala due film terrificanti come 3ciento…Chi l’ha duro la vince (Meet the Spartans, Jason Friedberg e Aaron Seltzer, 2008) e questo Superhero (che, tanto per cambiare, nel titolo originale contiene anche il fatidico “Movie”).

Almeno i primi film di questa serie parodiavano un intero genere, ora invece si dedicano quasi sempre a un film alla volta. Superhero infatti si prende gioco quasi nella sua interezza dello Spiderman (id., 2002) di Sam Raimi, inserendo solo qua e là qualche riferimento ad altri film, come X-Men (id., Bryan Singer, 2000) e Batman Begins (id., Christopher Nolan, 2005). Peccato però che il Peter Parker di turno (che mette tristezza già con la parodia del nome, Rick Riker) faccia ridere ben poco.

Ci sono solo quattro o cinque momenti di divertimento vero nel film, e tutti passano per le battute dell’ottuagenario Leslie Nielsen. Tutto il resto è noia, tra il volgare e il banale. Per fortuna dura poco, dato che togliendo titoli di testa e di coda il film supera di poco l’ora. Come l’episodio di una serie tv, quale in fondo questa dei “Movie” è, in attesa del prossimo, che arriverà a fine estate negli Stati Uniti e si chiamerà Disaster.

Curiosità
Il regista del film, Craig Mazin, era stato il cosceneggiatore del terzo e del quarto Scary Movie, insieme a David Zucker (questa volta produttore), famoso per essere regista di film come L’aereo più pazzo del mondo (Airplane!, 1980) e Una pallottola spuntata (The Naked Gun, 1988).

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