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cultura dell'immagine e della parola

Hot Chip – Ready for the Floor

Canzone: Ready for the Floor
Regista: Nima Nourizadeh
Artista: Hot Chip
Album: Made In The Dark
Anno: 2008

Siamo in un laboratorio, gestito dal leader e cantante Alexis, per l’occasione trasformato in un mix tra due “cattivi” da favola come The Joker e Two Face.
Con una doppia crudeltà, sicuramente folle, obbliga in una serie di assurde performance degli altri componenti della band, all’interno di strutture ancora più assurde. È, senza ombra di dubbio, tutto un gioco e i giocattoli sono proprio i musicisti.

Anche se dal plot sembra una banalità, il risultato tra immagini, colori, movimenti di macchina e musica rende questo clip una piccola perla pop in un mare di mediocrità videomusicale.

C’è chi deve spegnere delle sveglie, chi dividere una pila di barattoli di colore, chi spingere su superfici instabili un carrello pieno di bicchieri stracolmi o chi deve scegliere il pacco giusto.
E all’interno di piccole giostre colorate, la band deve ruotare cercando di evitare muri colorati e altri ostacoli, rimanendo in equilibrio.

Un’olimpiade della forma e delle forme, dove le cose si mescolano alle persone e impongono la loro malleabilità, il loro principio ludico, proprio come le note sintetiche che si susseguono strofa dopo strofa, secondo moduli musicali ordinati e susseguenti.

E poi i balletti delle quattro ragazze completamente colorate o talvolta “bicolorate” (ancora il doppio: che gli Hot Chip abbiano un’anima schizofrenica?) che si muovono roboticamente a tempo coi suoni electro anni ‘80 del brano.

Tra le mille illusioni di colori, che nascondono e mostrano i corpi, anche un gioco perverso all’ultimo sangue: un errore nel cantanto e il microfono trasformato in pistola esplode nella bocca del malcapitato.
I trucchi sono proprio insensati e mortali, mescolati nei ricordi della frenesia cromatica dei Batman cinematografici di Joel Schumacher.

Molti elementi visivi richiamano l’estetica pop Eighties, ma, a differenza di allora, questi elementi vengono usati con gusto, dando un risultato visivo che si sposa perfettamente coi suoni, dando al pezzo un contributo importante fino a renderlo ancora più vivo e divertente.

L’ennesima “rivincita dei Nerds” che riescono a lasciare il segno non solo musicalmente, ma anche attraverso l’impronta delle immagini.

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