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cultura dell'immagine e della parola

Sotto quel cielo
Berlino, 12 febbraio

Eddie Marsan, Sally Hawkins, e il regista Mike Leigh firmano i loro ritratti.Senza perdere tempo, in possesso di tutta la strumentazione, mi avvio per la mia prima visione di giornata, Happy-Go-Lucky di Mike Leigh, pellicola in concorso: una commedia brillante, ritmica, che si discosta completamente dalla tematica seria e drammatica dell’aborto clandestino del suo ultimo lavoro, Il segreto di Vera Drake (2004), (consacrato a Venezia con il Leone d’Oro ), ma che tocca ugualmente tematiche importanti. La protagonista, Sally Hawkins, incarna il ruolo intrigante di un insegnante londinese delle elementari, Poppy, con un modo affascinante e entusiastico di affrontare la vita positivamente, in una realtà sociale attualmente problematica.
Un lavoro sugli attori meticoloso e superbo e una regia precisa, da manuale, per Mike Leigh, mai banale, ma che anzi qui riesce a divertire e coinvolgere in un percorso narrativo e recitativo davvero di ottima qualità. Una pellicola che si candida ufficialmente per qualcosa di importante.

In chiusura di serata, interessante film della sezione Panorama, Transsiberian di Brad Anderson, con Ben Kingsley, Woody Harrelson ed Emily Mortimer, thriller-story, stile Cassandra Crossino (id., George P. Cosmatos, 1976) , ma ambientata sulla linea della Transiberiana. Tra sospetti e menzogne, Anderson conduce, senza troppe pretese, in un viaggio adrenalinico, dai continui scossoni narrativi.

La giornata sta per finire, una cena volante e una buona dormita, la stanchezza della partenza e del viaggio si fanno sentire in maniera ormai significativa. Domani si riparte presto: è il giorno di Nanni Moretti e di Caos Calmo.

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