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Find 815 & Lost: La serie continua

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Vi sembra solo la foto di un medicinale senza significato? Allora vuol dire che non siete dei veri fan di Lost. Si tratta infatti un fotogramma di Find 815, il gioco interattivo messo online dalla ABC in attesa della quarta stagione della più acclamata serie tv degli ultimi anni.Un cartellone pubblicitario di Find 815
Un vero fan di Lost scoverebbe una serie di numeri sul flacone, li convertirebbe in lettere, decodificherebbe quelle lettere con il Caesarian Cipher su base N=8 e leggerebbe il risultato al contrario. Cercherebbe poi il risultato su Google Map e troverebbe un campo nei pressi del Polo Nord, che potrebbe essere quello citato nell’ultima puntata della seconda stagione.
Non è uno scherzo, è così che funziona Find 815.

La cosa incredibile però non è la difficoltà del gioco in sè, ma la capacità degli autori di Lost di continuare, quattro anni dopo il primo episodio, a comporre un universo di elementi in espansione, che si intrecciano e allineano senza discontinuità. La loro grande abilità, come si è potuto vedere anche nella promozione di un film come Cloverfield, è quella di sfruttare tutte le forme di comunicazione per rendere più appetibile il loro prodotto. Inizialmente il gioco è stato lanciato tramite una serie di Un cartellone pubblicitario vandalizzatocartelloni affissi nelle strade, che pubblicizzavano la (finta) compagnia aerea di Lost. Successivamente gli stessi cartelloni sono stati (appositamente) vandalizzati da graffiti riportanti l’indirizzo del sito dove giocare. Ma se Find 815 fosse stato solo un gioco per superappassionati con molto tempo da perdere, avrebbe avuto ben poco successo. Invece ogni episodio del gioco ha sbloccato un video, che ovviamente non ha impiegato molto tempo a finire su YouTube, e quindi a disposizione anche di chi non volesse mettersi alla prova con il gioco. I video raccontano una storia parallela a quella sull’isola (un uomo si mette alla ricerca dell’aereo caduto), e riescono nell’intento sia di non fornire spoiler evidenti allo spettatore distratto che è rimasto indietro di una stagione, sia di mostrare dettagli e indizi a chi aspetta con ansia l’inizio della nuova stagione.
Una foto di scena dalla quarta serie di Lost
Uno dei segreti di Lost sta infatti proprio in una sceneggiatura che permette diversi tipi di lettura, finendo per interessare differenti target di spettatori, dal ragazzo che si interessa a tutti i riferimenti incrociati, alla casalinga che si lascia coinvolgere dalla storia. Grazie a questa diversificazione, Lost riesce ancora oggi a essere un successo (la [/talic]premiere della quarta stagione negli Usa è stata seguita da più di sedici milioni di spettatori) e ad appassionare come non mai. L’unico problema al momento è proprio con gli sceneggiatori: il loro celeberrimo sciopero ha infatti interrotto la produzione della stagione, che per ora può contare solo otto episodi. In Italia non è ancora stata programmata né da Fox né da Rai, ma con ogni probabilità in qualche modo un accordo si troverà. D’altra parte tutto, se si parla di Lost, finisce per essere un mistero.

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