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cultura dell'immagine e della parola

Benny Benassi – Who’s your daddy?

Canzone: Who’s your daddy?
Regia: Mauro Vecchi
Artista: Benny Benassi
Anno: 2006

<i>(s)aint – Marylin Manson</i>” />Non esiste pornografia in televisione, almeno non nel senso cinematografico del termine; in televisione si può vedere quasi tutto tranne il sesso non simulato, come a dire: niente penetrazioni di nessun genere.<br />
È facile capire quindi che per un videoclip mostrare del sesso pornografico sia assolutamente controproducente, poiché rischia di venire bandito dal circuito televisivo, come è capitato alla regista <strong>Asia Argento</strong> con il video <em>(s)aint</em> di <strong>Marilyn Manson</strong>: forse giudicato pornografico per un cunnilingus appena accennato, inadatto per le righe di coca sulla Bibbia, eccessivo nel suo frenetico montaggio di carne e sangue, il video però consegna ciò che si attendeva da una coppia di <em>sbandatelli</em> come Argento e Manson e ha riscosso il suo buon successo proprio per essere stato escluso dalla televisione, relegato (si fa per dire) nel circuito del web.</p>
<p><strong>Perché la realtà è che non c’è nulla di meno trasgressivo della pornografia, forse il genere più codificato e regolato di tutto il cinema.</strong> Chi se ne rende conto inizia a vedere il porno per quello che è, un genere cinematografico iperrealistico al limite della parodia. Un gioco non erotico, ma talmente dimostrativo da avvicinarsi nei modi di rappresentazione ai documentari scientifici e, perché no, ai cartoni animati.<br />
<em>Who’s your daddy</em> opta proprio per il gioco e per la parodia: con il colore e il divertimento del John Waters di <img class=A morte Hollywood (2000), Mauro Vecchi fa sfilare davanti alla macchina da presa una serie di superdonne in stile porno/maiala, che hanno tutte curve fantastiche, desiderio infinito e completino per ogni occasione: la cowgirl, la cameriera, la ricca signora, sicuramente annoiata, la cheerleader, la lolita…
Iniziando con due labbra rosso fuoco che sono ormai l’icona di Gola profonda di Gerard Damiano (1972), Vecchi non solo esibisce come un regista porno la carne che ha a disposizione, ma crea una vetrina di porno-parodie, storpiando il nome di molti filmacci degli anni Settanta e creando delle locandine in movimento in puro stile pop, con un playback appena sfasato che ricorda proprio quei film spesso malamente doppiati.

Improbabili sguardi goduriosi inseriti in un nulla di fatto, nessun ambiente ad accogliere le dee calde, nemmeno un volto di uomo (assolutamente inutile per lo scopo ultimo del porno, visto che il fulcro è tutto più in basso), Mauro Vecchi sembra prendere alcuni stilemi del porno per creare un giocattolo dai colori pastello, non turbante ma esteticamente impeccabile: la superficie, d’altronde, è la prima e unica cosa importante, la superficie dei corpi, la superficialità dei tipi psicologici, la prima occhiata immediatamente stimolante sul primo ingombro che lo sguardo incontra sullo schermo.
Un omaggio a quella Golden Age o furbo scherzo che sia, Who’s your daddy? mostra, e non potrebbe fare altrimenti, il lato popoular della pornografia, la sua estetica non turbante, ma controllata, coreografica, ginnica, fatta di regole così codificate da divenire immagini stereotipate, riconosciute da tutti, dalla massa appunto, non solamente dalla nicchia (nicchia?) dei consumatori abituali di film porno.
Anche qui però, come spesso capita per i prodotti più piccanti, le versioni sono due: quella cut e quella uncut, dove si vede di più, ma sempre molto poco in realtà, un paio di seni nudi, un filo di pelo pubico che passa velocemente, un po’ di panna che dall’alto cade sulle labbra carnose e desiderose di Emanuela. Non realmente qualcosa da tagliare, qualcosa di troppo pornografico, ma solo una chicca, come una figurina mancante da cercare per completare la galleria di immaginette.

Pare giusto quindi stare al gioco e darsi al collezionismo: qui di seguito l’elenco dei film citati e parodiati nel video. Se ne trovate altri non siate timidi e scambiate pure le vostre figurine con le nostre!

Curiosità
Norwa è Norma, (1970), di Peter Balakoff, con Mady Maguire
• [img4]Wall Street Woman è High Finance Woman, (1989), di Joe D’Amato, con Tara Buckman
Assessment Female è Assignment: Female, (1966), di Raymond Phelan.
The Piggy Pussy è Acosada (The Pink Pussy: Where Sin Lives negli Usa), (1964), di Alberto Dubois, con Libertad Leblanc.
Caged Heap è Caged Heat, (1974), di Jonathan Demme (ebbene sì, il suo primo film girato per Roger Corman!), con Juanita Brown.
Girls that go è Girls That Do, (1967), di Sidney Knight, con Linda Boyce.
Super Vixious è Supervixens, (1975), di Russ Meyer, con Shari Eubank.
Emanuela è Emmanuelle, (1974), di Just Jaeckin, con Sylvia Kristel.
Lust and Kisses è Love and Kisses, (1970), di Don Dorsey, con Kathy Knight.

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