hideout

cultura dell'immagine e della parola

Robertina e Gatto Ciliegia – Nessuno

Artista: Robertina e Gatto Ciliegia Contro il Grande Freddo
Brano: Nessuno
Album: Cuore
Regia: Postodellefragole
Anno: 2007

Questo amore ci illuminerà di eternità. Se in Robespierre degli Offlaga Disco Pax la memoria era una raccolta di oggetti, immagini, persone rappresentative, perchè messe in scena in un teatro, in Nessuno il tempo non scorre più, ma sommerge, coprendola, ogni fase della vita (musicale, fisica, sonora). Il paesaggio si fa latteo e i corpi femminili diventano pura emozione. La nudità diventa oggetto d’arte perchè parziale, senza identità, lasciandosi guardare con voluttà e un pizzico di desiderio. La cover diventa anch’essa un oggetto, non d’arte ma di gioco, smontato e ricomposto, perchè i vecchi suoni possano sedurre una memoria rinfrescata. Tutto quello che può essere banale, come un seno o un vecchio ritornello, diventa, per amore? improvvisamente eterno.

Soltanto tu, passato e avvenire. Uno spaccato della musica italiana degli anni sessanta. Mina ricantata, riarrangiata, riciclata, riscoperta, risuonata, si immerge nella visione di donne che affiorano dal tempo, solo le mani, il busto, le ginocchia, i capelli: sono squarci intravisti a margine dell’inquadratura, colonne senza volto a sorreggere un tempo leggero, umido e malleabile, etereo, nutriente. Nel latte del tempo si alternano le fasi della vita, confuse e eterne, che sprigionano bellezza da un corpo prima giovane, poi vecchio, poi grasso, fino a un corpo in procinto di procreare, fino a una bambina, ultima immagine giocosa di una femminilità ancora tutta da vivere.

Fotografie in movimento, senza inizio e senza fine, dove vagamente si intuisce la morte, ma dove, più di tutto, si percepisce la bellezza della nudità femminile, che è pura vita. Passato e avvenire si sono fusi e il tempo, invece di sommergere, fa affiorare. Tutto. Cioè, la donna.

Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento!

«

»