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Web e fantasmi

Web e fantasmi

Volete conoscere un fantasma? Desiderate assaggiare lentamente il “dolce” sapore ferrigno della morte? Accendete il vostro computer e iniziate a tremare, i morti hanno trovato la via per raggiungerci, spiarci, risucchiarci.
Realtà o fantasia? Ciò che sembra impossibile diventa possibile, la tecnologia mezzo di distruzione e disfacimento. Risultato: un’apocalisse imminente che si propaga alla velocità della luce, pochi giorni ancora per tentare di sopravvivere, altrettanto poche le possibilità di salvarsi.

Come in ogni horror che si rispetti il terrore cresce, nasce e si diffonde da un campus universitario come tanti, covile di giovani menti geniali che del genio faranno la propria rovina. Giovani hacker sventati violano ciò che non dovrebbero, aprendo così un portale a morti che sognando la vita espropriano gli umani della loro risucchiandola via. Nere metastasi si propagano nel corpo e nell’anima, la voglia di vivere cessa, gli interessi pure, unico desiderio: una “fine” rapida che lenisca il dolore e l’angoscia.
Depressione universale che si diffonde come un virus? Probabile, i sintomi ci sono tutti. Metafora voluta? Difficile a dirsi, interessante comunque leggere tra le righe. Inquietante come tematica, originale la sua rielaborazione in chiave tecnologico / sovrannaturale.
Mattie, vedova inconsolabile del fidanzato cupo e ingrigito si consolerà col bellissimo e rampante Ian Somerlander (ricordate lo sventurato Boom di Lost?) fuggendo con lui verso un destino inconoscibile.

Un film ben realizzato, tutto sommato: atmosfere grigie e degenerate rendono meravigliosamente il senso di angoscia che pervade tutta la storia, un ritmo incalzante e musiche ben pensate invogliano a scoprire come vada a finire. Peccato che l’arcano mistero venga risolto solo a metà e le spiegazioni razionali spesso barcollino. D’altra parte l’esperienza insegna a non porsi troppe aspettative da un horror ma a goderselo così com’è, tentando di cogliere le critiche sociali (e non) che lo caratterizzano.
Che il film riesca veramente a spaventare è difficile a dirsi, ma di certo, distrutta dal dolore della straziante e improvvisa dipartita di Boom dal cast di Lost, accendo con affanno tutti i giorni il mio pc, insulto il nuovo antivirus appena installato, telefono al mio cupo e ingrigito “hacker-fidanzato” e gli intimo di trovare il modo per farmi conoscere un fantasma via web. Tenterò di salvarmi. Combatterò. Infine (ne sono certa) incontrerò il mio bel Boom e fuggirò con lui verso un destino inconoscibile in un mondo popolato di “demoni” che desiderano “vivere” più dei vivi.

Curiosità
Pulse è la prima esperienza su grande schermo per Jim Sonzero, più avvezzo al genere televisivo. Dalla televisione provengono anche i due protagonisti: Kristen Bell (Veronica Mars) e Jan Somerhalder (Lost). Tra i membri del cast va inoltre notata la presenza della cantante Christina Milian.

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