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cultura dell'immagine e della parola

Venezia: giorno 7
Amelio, To e Vyrypaev

Gianni Amelio, Tai Ling e Sergio Castellitto, regista e interpreti di <i>La stella che non c è</i>” />Un forte vento proveniente da Est continua a soffiare sul Festival a conferma della sensibile attenzione/dedizione che il direttore della Mostra, Marco Muller, ha voluto dare a questa 63° edizione. Poco male? Fino a questo momento gli oriental movie hanno dato forti segnali di presenza nel bene e nel male, alternandosi tra prestazioni horror, racconti epici, onirici e action movie. E siccome in casa nostra si producono poche cose (raramente buone), la più recente “infiltrazione estetica orientale” coinvolge direttamente Gianni Amelio e il suo ultimo film <em>La stella che non c’è</em>. Ambientato in una Cina ostile, lontana dall’ideale di saggezza e stabilità che spesso gli si etichetta, l’ultimo film del regista di Le chiavi di casa e di Così ridevano abbraccia i temi cari della sua filmografia (oltre al viaggio, la comunicazione o il dialogo, per esempio) e fotografa in modo convincente e lineare le tappe e i cambiamenti interiori del protagonista Vincenzo, interpretato da Sergio Castellitto. Nel 2004 ci furono molte polemiche quando non vinse Le chiavi di casa. Vuoi vedere che…</p> <p>La giornata è proseguita senza colpi di scena. I due film in concorso, <em>Exiled</em> di Johnny To e <em>Euphoria</em> del russo Ivan Vyrypaev, non hanno certamente fatto brillare gli occhi, nonostante alcune buone cose. Il film di To, action movie che piacerebbe a Tarantino, diverte e convince mescolando action e gangster movie. Il film di Vyrypaev conferma le grandi qualità fotografiche della scuola russa ma anche la poca linearità della trama, perdendo di freschezza.</p> <p>A pochi giorni dalla conclusione del Festival gli umori non sono dei migliori. E’ presto per fare delle considerazioni, ma la voglia di vedere Meryl Streep nei panni di un diavolo elegante e soprattutto i sogni mescolati di David Lynch, è tanta. </p> <p>In concorso</p> <p><em>La stella che non c’è</em><br /> Di Gianni Amelio<br /> *******</p> <p><em>Exiled</em><br /> Di Johnny To<br /> ******</p> <p><em>Euphoria</em><br /> Di Ivan Vyrypaev<br /> ****** </p> <p><em>L’intouchable</em><br /> Di Benoit Jacquot<br /> ****</p> <p><A href=Commenta l’articolo del giorno

A cura di Matteo Mazza
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