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cultura dell'immagine e della parola

Subsonica – Incantevole

Cantante: Subsonica
Canzone: Incantevole
Disco: Terrestre
Anno: 2006
Regia: Maki Gherzi
Produzione: Direct 2 Brain

È un mondo contemporaneo quello che ci viene gettato davanti ai nostri occhi.
Sono immagini surreali, neonate nel micromondo turistico di Praga.
L’amore con l’amore si paga: sembra un piccolo pensiero ormai superato.
Qui regna l’astratto mondo della sterilità. Niente altro.
Una foto scattata nella guerra, dove la guerra è quotidianità, è uno strumento di dolore che è entrato nella consuetudine delle persone. È così anche la musica che si sente in sottofondo, così riempe le bombe che cadono, soffocante nella fragilità, soffocante perchè trasforma un suono/grida di dolore.
Il video rappresenta le debolezze di una irrealtà che è paurosamente prossima.
Tanti i pregi che nascondono alcune distrazioni – i loghi del gruppo sui muri per esempio – e altre lungaggini dell’intreccio che indeboliscono la canzone.
La difficoltà di creare un video così potente è quello di trasformarlo in un cortometraggio dove la canzone non risulta altro che un sottofondo, una colonna sonora che aggiunge ma non fa da accompagnamento.
La realtà è che l’intreccio è appassionato, degnamente equilibrato tanto da farci sentire come parte di un puzzle da 5000 pezzi che, composto, delinea l’immagine di un mostro. Ma in un gioco del genere, la canzone dei Subsonica risulta essere il pezzo di un quadro o &egrave la canzone che unisce i pezzi?

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