Telefilm Festival: Episodio 2
Milano, 6 maggio – La seconda giornata del Telefilm Festival è stata contrassegnata da quattro eventi che hanno indubbiamente smosso le convinzioni degli spettatori accaniti e dei fan sfegatati. Oltre alle numerose visioni e anteprime, questa seconda giornata ha cercato di mettere l’accento su alcuni aspetti rintracciabili nell’universo seriale. Smascherando e traducendo.
Le danze sono state aperte verso l’ora di pranzo con l’evento Discovery “Quando la realtà è più bizzarra della finzione”, incontro organizzato da Discovery Channel sul confine tra fiction e realtà. Il network in onda sulla piattaforma Sky (canale 420) non a caso propone nei suoi palinsesti la serie Scene del crimine (da giugno, ogni giovedì alle ore 22.00), prodotto ideato su storie vere in cui si presentano i crimini così come sono avvenuti e le tecniche scientifiche usate per risolverli anche a distanza di anni. Durante l’incontro sono intervenuti il critico televisivo di Repubblica Antonio Dipollina, il regista David Grieco, il serial-profiler/criminologo Massimo Piccozzi, lo scrittore noir Andrea Pinketts.
Il pomeriggio è proseguito prima con l’incontro dei fan con Kate Mulgrew, la mitica “capitana” Kathryn Janeway di Star Trek: Voyager, poi con un dibattito ispirato a Sex and the city, al quale hanno partecipato l’attrice Gaia Bermani Amaral, Petra Loreggian e la giornalista Alessandra Menzani, in cui si è cercato di mettere a confronto le vicende di Carrie Bradshaw con quelle delle spettatrici italiane. Infine l’attenzione si è spostata in Sala Gea dove l’incontro tra Fans Club ha confermato quanto il telefilm stia vivendo la sua golden age, ritagliandosi enormi spazi pure nel web e nell’immaginario collettivo.
Per quanto riguarda le visioni questa seconda giornata ha offerto, come da copione, un’emozione dietro l’altra tanto da far girare la testa per l’imbarazzo della scelta. A cominciare dall’episodio Codice nero di Grey’s Anatomy, nel tardo pomeriggio si sono alternati episodi inediti, dai due della dodicesima stagione di E.R., all’inedito Silly People di Desperate Housewife, da Bones e Angel fino alla sesta stagione di CSI. Insomma una vera e propria indigestione seriale di medici, casalinghe e investigatori.
Ma anche oggi il pezzo forte della collezione sono state le anteprime, non molte in verità, ma di assoluta qualità e interesse.
PRISON BREAK – Il nuovo prisonal è focalizzato sulla vicenda di due fratelli Lincoln e Michael. Quando Lincoln finisce in carcere, accusato di aver ucciso il fratello del vicepresidente degli Stati Uniti, Michael decide di salvarlo facendolo evadere. Fin qui niente di strano. La situazione diventerà a dir poco sconvolgente e adrenalinica quando si apprenderà che Michael per far evadere il fratello, decide di farsi incarcerare nello stesso penitenziario. Colpi di scena e ritmo frenetico per questa serie destinata a diventare un successo su Italia 1.
BIG LOVE – Serie scandalo targata HBO in cui si narrano le “gesta” di Bill Henrickson, un poligamo dei giorni nostri, con le sue tre mogli, sette figli, tre mutui a carico e un vespaio di preoccupazioni. Il pilot fa emergere tutta l’atmosfera asfissiante e angosciante di questo drama, tinto ogni tanto di humor. Negli sguardi delle tre mogli si legge non solo l’invidia e la gelosia della donna che desidera l’uomo, ma anche, e soprattutto, la sofferenza per un disagio eterno con il quale convivere. Una serie estrema che distrugge ogni convinzione. Chissà se avremo la fortuna di vederla in Italia.
WEEDS – Altro telefilm, altro scandalo targato Showtime. Questa volta la protagonista è una donna rimasta vedova che diventa spacciatrice di marijuana per mantenere la famiglia. Come Desperate e più di Desperate, le vicende di Nancy Botwin (interpretata da Mary Louise Parker) mettono in luce quanto sia disposto a fare l’uomo o la donna a costo di raggiungere e preservare il tanto desiderato sogno americano. Anche in questo caso risulta difficile pensare a Weeds su un canale italiano. Vedremo…
guest star: Matt Groening e Seth MacFarlane
Grande attesa per i due episodi inediti dei Simpson e per la nuovissima serie creata dal papà dei Griffin, American Dad, prossimamente su Italia 1.
Le esilaranti avventure della famiglia più famosa d’America non hanno deluso le aspettative. In “Nascerà una stellina”, Lisa partecipa ad una versione krustyniana di Saranno Famosi e vince il primo premio grazie alle canzoni di Homer. Nel secondo episodio, “The Italian Job”, si raggiungono livelli di comicità straordinari. Succede infatti che Homer con la famiglia fa un viaggio in Italia, su richiesta del signor Burns, per ritirare una splendida automobile Lamborgotti. Dal momento in cui i Simpson appoggeranno piede sul suolo italiano, ovviamente, ne succederanno di tutti i colori, fino a quando arrivano nel paesino toscano Salsiccia. Qui rincontreranno Telespalla Bob, tirato a lucido e fresco di nomina di sindaco della città. Insomma uno degli episodi più divertenti in assoluto, quasi quanto i celebri “I re acuti”.
American Dad, invece, ha le movenze e i ritmi di una vera sit-com e si schianta contro i vizi e i difetti dell’american way of life. Senza fare sconti a nessuno la serie ricalca a grandi linee lo stile dei Griffin, irride, punge, sputtana a destra e a manca, facendo ridere sempre. Stan Smith lavora per la CIA, ma oltre al lavoro si occupa della sua famiglia, composta dalla moglie Francine e dai figli Hayley e Steve. Non solo. Per casa circola un’alieno obeso proveniente dall’area 51 e nella vaschetta del pesce rosso sguazza l’arrapato Klaus, un’esperimento dei servizi segreti andato storto. Spassosissimo e demenziale anche se assomiglia un po’ troppo ai Griffin è da non perdere.
Diane, sono io, l’agente Cooper.
Sto per andare a dormire.
Domani mattina proverò i pasticcini di Harry.
Berrò anche una tazza di caldo caffè nero.
Poi ti parlerò di Benjamin e Chris.
Buonanotte.
A cura di Matteo Mazza
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