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16° Festival del cinema Africano, d’Asia e America Latina

Il successo di pubblico della scorsa edizione e l’attenzione rivolta alla nuova sezione Concorso Documentari Finestre Sul Mondo ci spingono quest’anno a confermare la nuova struttura del festival che rimane aperta ai tre continenti- Africa, Asia e America Latina- con un’attenzione particolare, oltre ai lungometraggi di fiction, anche ai film documentari.
Novità di quest’anno: un Premio al Miglior Lungometraggio Africano del Festival (8.000 euro) senza distinzione di sezione. In questo modo riteniamo di riequilibrare l’attenzione rivolta al lungometraggio africano che negli ultimi due anni era stato leggermente penalizzato dall’apertura della competizione a tre continenti.

La programmazione cinematografica:

Sezione retrospettiva: Rage in USA IV° – I film della produzione afro-americana degli ultimi dieci anni.
Un festival di cinema che per tanti anni ha inseguito e ricercato le tendenze del cinema “afro” in tutto il mondo non poteva trascurare per troppo tempo il cinema afro-americano. Ritorna così, a distanza di otto anni dall’ultima edizione, la sezione afro-americana “Rage in USA” che ci presenta il meglio della produzione dei registi black americani dell’ultimo decennio.
Anche se il titolo Rage in USA non è più attuale, lo manteniamo per dare senso alla storia pregressa delle pellicole di cineasti afro-americani negli schermi del nostro festival.
In dieci anni abbiamo dedicato tre retrospettive ad un fenomeno molto articolato e complesso, chiamando a raccolta le pellicole dei cineasti meno conosciuti della realtà indipendente afro-americana. Autori ignorati dalle majors e dai media, difficilmente visibili nei festival; racconti e storie di donne, ritorni alle radici musicali, linguistiche, artistiche; ricerche del passato di genitori e amici. Attraverso i documentari e i cortometraggi soprattutto avevamo offerto uno spaccato di rage-rabbia, contestazione, conflitto tra comunità urbane statunitensi in film pressoché sconosciuti al pubblico italiano.
Quelle storie sono ora Storia. Sono trascorsi dieci anni. Sono cambiati inesorabilmente i panorami. New York non ha più le Torri Gemelle. L’America non e’ più la stessa. Troppe guerre. Troppo dolore. Si guarda ad una società che è costretta a rinunciare all’ottimismo. Anche il cinema è cambiato. Specialmente il cinema afro-americano.
Perduta la necessità della rabbia, raggiunti non senza sacrifici e contraddizioni livelli di visibilità inedita, i cineasti afro-americani escono definitivamente dalla ghettizzazione degli stereotipi, anche filmici, e giocano sulla rappresentazione di sé e degli altri attraversando tutti i media. No More Rage. No More Ghetto.

Altre sezioni

Omaggio a Sotigui Kouyaté
Quest’anno il festival dedica un omaggio ad uno dei più grandi attori africani, Sotigui Kouyaté, con la selezione di alcuni film da lui interpretati quali Keita l’heritage du griot del figlio Dani Kouyaté e la Genèse di Cheick Oumar Sissoko.

Concorso lungometraggi “Finestre sul mondo”
Il Concorso presenta lungometraggi realizzati da registi d’Africa, Asia e America Latina, un’accurata selezione delle ultime produzioni di fiction provenienti dai tre continenti.

Concorso documentari “Finestre sul mondo”
Questa sezione presenta una decina di documentari lungometraggi realizzati da registi d’Africa, Asia e America Latina.

Panoramica sul Cinema Africano
La sezione propone un’ampia e significativa scelta di lungometraggi in 35mm e in video della più recente produzione africana.

Concorso Cortometraggi Africani
La sezione cortometraggi ospita le brevi fiction dei registi africani.

Concorso Documentari e Non Fiction Africani
La sezione presenta brevi documentari e non fiction realizzati da registi africani.

Luogo e date della manifestazione
La manifestazione si svolgerà a Milano dal 20 al 26 marzo 2006

Le proiezioni del Festival, circa 100 film tra pellicole e video, hanno luogo in sei sale cinematografiche situate nel centro di Milano:

Auditorium San Fedele
Multisala Arcobaleno (2 sale)
Spazio Oberdan
Cinema Gnomo
Espace Cinéma del Centre Culturel Français

Tutti i film sono sottotitolati elettronicamente o tradotti simultaneamente in italiano. Tutti i film del festival sono programmati almeno due volte e la presentazione dei film in conmpetizione è presenziata dal regista.

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