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Venezia: Giorno 3 – Chan-wook e Garrel

Park Chan-wookEra nell’aria. Prima o poi qualche delusione doveva arrivare, dopo due giorni di film di buono (Clooney e Ang Lee) o ottimo livello (De Oliveira e Kitano). Oggi è stata la volta di Park Chan-wook, autore di culto dello straordinario Oldboy, e di Philippe Garrel, già vincitore di un Leone d’argento quasi quindici anni fa per Non sento più la chitarra.

La delusione maggiore è quella per Sympathy for lady Vengeance, chiusura della trilogia che Park Chan-wook ha dedicato al tema della vendetta. I primi due film, Sympathy for mr Vengeance e Oldboy, erano delle rappresentazioni violentissime del tema preferito del quarantaduenne regista sudcoreano, ma sapevano mantenersi su quel sottile filo che sta tra arte e volgarità, utilizzando il sangue come elemento visivo per descrivere i drammi interiori dei personaggi. Questa volta invece la violenza è troppo spesso gratuita, la vendetta appare per quello che è, un massacro senza pietà che non permette di provare phatos per i personaggi. Intendiamoci, non si tratta di un film brutto e tanto meno mediocre, ma le aspettative erano decisamente più alte, tanto che tra gli applausi di rito a fine pellicola sono scappati anche parecchi fischi.

Per il film di Philippe Garrel invece, a dire il vero non avevo grandi aspettative. E infatti Les amantes réguliers si è rivelato, questo sì, piuttosto mediocre. Una storia già vista e rivista, quella di un ragazzo sessantottino che si abbandona ai fumi dell’oppio e si innamora di una bella ragazza dandosi all’amore libertino. Mettiamo che il protagonista è Louis Garrel, figlio del regista e già parte del triangolo di The dreamers, e il gioco è fatto. Considerando che poi la pellicola dura più di tre ore e che alle otto di mattina non sono particolarmente predisposto per film lunghi e verbosi, Les amantes réguliers si rivela ora come ora il più deludente film in concorso.

Dopo una giornata quindi non certo esaltante, oggi è la volta di un film attesissimo e di uno che potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa. Si tratta di The brothers Grimm di Terry Gilliam e Persona non grata di Krzystof Zanussi.

Film in concorso

Sympathy for lady Vengeance
Di Park Chan-wook
******

Les amantes réguliers
Di Philippe Garrel
*****

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