Se una sera a cena tua moglie, invece della solita bistecca, chiede il divorzio. E’ l’incipit scoppiettante e alquanto surreale di Crazy, Stupid, Love, una di quelle commedie di fine estate congegnate apposta per mostrarci gli attori hollywoodiani nei ruoli in cui tanto ci piace vederli.

Suona come un “niente di nuovo” ed è proprio così: Julianne Moore ha deciso di darsi alla commedia brillante e familiare già da un po’ (vedi I ragazzi stanno bene), Steve Carell si sta affermando sempre di più come il nuovo comico idolo della borghesia americana da Notte folle a Manhattan in poi, che dire della pur brava e bella Marisa Tomei, da una vita relegata al ruolo di donna focosa per una notte e mai protagonista, né nella vita amorosa, né in un film, concessioni aronofskiane a parte (The Wrestler). Forse giusto Kevin Bacon, dismessi i panni del cattivo, è inusuale nel ruolo dell’innamorato goffo, ma a brillare sono ovviamente le nuove star che il sistema hollywoodiano sta imponendo: Emma Stone e Ryan Gosling. Lei (Easy Girl e il prossimo Spider Man al posto di Kirsten Dunst) sta cercando di essere la nuova “tipa tosta”, ragazza intelligente che non è semplice abbordare dopo un Martini. Potrebbe anche riuscirci, diciamo solo che finora il suo presunto fascino risulta quanto meno oscuro. Altro discorso per Gosling, di cui lo star system sta facendo, e non è un azzardo, il nuovo Brad Pitt.

Quindi, più che alla commedia beneducata che ci dica qualcosa da un punto di vista di sceneggiatura o regia, assistiamo invece al meccanismo (riuscito) di costruzione di una star, con pochi ma buoni momenti di autentico divertimento, di cui quelli più irresistibili affidati ad attori teen ager in piena tempesta ormonale. Qui la tentazione all’educativo e al romantico costringe i toni a smorzarsi qualche volta di troppo, ma i fan dell’anima gemella a tutti costi troveranno senza dubbio rafforzate le proprie convinzioni in modo non originalissimo ma di sicuro intelligente.

Curiosità
I registi sono gli sceneggiatori del ben più scorretto Babbo bastardo del 2003 e hanno all’attivo, come regia, un altro film bizzarro, Colpo di fulmine – il mago della truffa, in cui Jim Carrey ed Ewan McGregor si innamorano in prigione e fanno di tutto pur di continuare ad essere arrestati e quindi vivere insieme.

A cura di Daniela Scotto
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