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cultura dell'immagine e della parola

Cannes Lions 2008
La Shortlist di Hideout

Cannes non è solo premi ufficiali: decine di spot che non ottengono riconoscimento al gran galà sono al contrario applauditi in sala. Ecco dove Alice ed io ci siamo unite all’applauso: La Shortlist di Hideout.

1. Il Grand Prix di Hideout viene assegnato a Train
di Oil&Energy Co.
Una manciata di secondi di genialità che fa tornare la voglia di investire sul proprio futuro. Per un attimo è possibile pensare “Anche io sarei potuto diventare un ingegnere” (Voti: Stefania 10; Alice 7/8).

2. Medaglia d’argento:

Alice: La campagna realizzata per l’emittente televisiva “HBO”. Tre i soggetti: “Diner”, “Couple” e “Surprise” (in ordine di bellezza). Tre storie meravigliose su come la vita può essere raccontata in tanti modi diversi. L’essenza dell’esistenza in versione HBO.

Stefania: La campagna realizzata per il “Buenos Aires International Independent Film Festival”. Due i soggetti: “”Bon Jovis”" e “Tom Sellecks”. Vietato perderseli. La crew dei clown e quella dei baffi sono irresistibilmente snob, ma altrettanto divertenti. Che l’Escluso di turno non si senta troppo messo da parte: un festival indipendente non può essere per tutti. Spot irriverente ed efficace.

3. Medaglia di bronzo:

Alice: “Aviator” per JcPenney. 30’’ di poesia. Una storia da raccontare ai bambini, di come si realizza un sogno e di quanto coraggio e forza bisogna avere per ottenere ciò che si muove.

Stefania: “Toupée”, commercial di MTV: imperdibile, dissacrante, surreale. Un toupée prende vita, poi finisce in un wc. Vietato svelare di più: anche perdere una singola risata sarebbe un crimine.

E, ora, vi presentiamo le nostre due shortlist complete, nel caso foste a caccia di qualche succoso frutto creativo:

La shortlist di Alice

1. “Train” di Oil&Energy Co.
2. “HBO”
3. “Aviator”
4. “Burst” per Schweppes. Ciò che l’occhio non riesce a cogliere, questo lo fa la macchina da presa, che isola in ogni più piccolo dettaglio l’esplosione di freschezza data, per metafora, da un sorso di Schweppes.
5. “Damn Boots” per Nomis Football Boots. Chi lascia la vecchia strada per la nuova, sa quello che lascia, ma non quello che trova… e questo è vero soprattutto per le scarpette da calcio. Lo spot, infatti, racconta in rapida sequenza tutto quello che può accadere dalla tentazione di cambiare scarpe!
6. “Beautiful” per Allan Gray Limited Investment Company. Avere una visione proiettata verso il futuro, che tenga conto dell’evoluzione e delle potenzialità delle cose, è il concept alla base di questo spot per una compagnia d’investimento sud africana.
7. “Next Level” per Nike Football. La partita di calcio della vita, vissuta in soggettiva, come se gli stessi spettatori fossero protagonisti.
8. “Awareness Test” per Transport for London. Un modo efficace e sorprendente per trasmettere un messaggio sulla sicurezza stradale.
9. “One Day” per Renault Argentina. Quando con la musica e una filastrocca si riesce a passare un messaggio in modo divertente e spiritoso.
10. “Dog” per Volkswagen Polo. Se gli animali, i bambini e le donne funzionano sempre in pubblicità, in questo caso, il piccolo cagnolino è utilizzato in maniera esilarante in modo da rendere l’immagine del prodotto più simpatica e giovanile.

Una chicca fuori gara da confrontare rispetto allo spot ‘Gorilla’ che ha vinto il Grand Prix: “Non-blinking Woman” per Carré de Chocolat. Una chicca.

La shortlist di Stefania

1. “Train” di Oil&Energy Co.
2. “Buenos Aires International Independent Film Festival”.
3. “Toupée” di MTV
4. a. “Maternity ward”, oggetto: la possibilità di connettersi ovunque per seguire la propria squadra (di hockey, nel caso della campagna). Impagabile perché ha tradotto il concetto di passione sportiva (ragione a supporto dell’acquisto del servizio) sfruttando il cliché del tifoso trasportandolo dallo stadio al reparto maternità.
b. “Into golf”, che mostra la vision di Fedex. Il claim, “We understand”, è tanto semplice quanto potente. Il soggetto riesce, in soli 30’’, a ricordare anche l’attività di sponsorship che l’azienda svolge nel mondo del golf.
5. a. “Favourites”, spot di Bouygues Telecom (servizi di telecomunicazione), un tour nella sezione “Favoriti”. Dal mondo virtuale, alla personificazione della rubrica dei contatti. Lateral thinking 100%.
b. “Awareness test”, campagna per la sicurezza dei ciclisti promossa da “Transport for London”. Spot intelligente perché coinvolge lo spettatore e mostra come sia facile essere disattenti per strada. Colpisce l’obiettivo della campagna con un video che va dritto al problema senza cadere nel tema drammatico [img4]abituale.
6. a. “Tennis”, spot di Cablevisiin: pubblicizza una rete tv via cavo di solo intrattenimento per adulti senza essere volgare né mostrare immagini pruriginose.
b. “Never trust a man” (advertiser: un piano pensionistico). Donne avvisate, mezze salvate, anche sul piano dei risparmi.
7. “Planet”, spot di Orange (servizi di telecomunicazione), da citare perché poetico, quindi ironico e, nell’insieme, profondamente visionario. Veicola il concetto di passaparola grazie a internet e all’accesso libero come poche altre metafore avrebbero potuto fare. Uno scherzo… galattico.

• Guarda lo spot “Oil&Energy Co. – Train”
• Guarda lo spot “HBO – Diner”
• Guarda lo spot “HBO – Couple”
• Guarda lo spot “HBO- Surprise”
• Guarda lo spot “Indipendent Film Festival – Bon Jovis”;
• Guarda lo spot “Indipendent Film Festival – Tom Sellecks”
• Guarda lo spot “JC Penney – Aviator”
• Guarda lo spot “Mtv – Toupée”
• Guarda lo spot “Nomis – Damn Boots”
• Guarda lo spot “Schweppes – Burst”
• Guarda lo spot “Renault Argentina – Un dia”
• Guarda lo spot “Beautiful – Allan Gray Investment – Beautiful”
• Guarda lo spot “Nike – Next Level”
• Guarda lo spot “ Transport for London – Awareness Test”
• Guarda lo spot “Volkswagen Polo – Dog”
• Guarda lo spot “FedEx – Into Golf”
• Guarda lo spot “ Bouygues Telecom – Favourites”
• Guarda lo spot “Orange – Planet”

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