Dal 6 al 10 giugno si terrà a Bologna presso la Manifattura delle Arti la terza edizione di Biografilm Festival – International Celebration of Lives, il primo evento interamente dedicato alle biografie e ai racconti di vita.
Il festival, promosso dall’Associazione Fanatic About Festivals, si svolgerà con la main sponsorship di Lancia e la partnership tecnologica di Vodafone Italia, con il patrocinio e il supporto di Cineteca del Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna – Assessorato alla Cultura e Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.

Nei cinque giorni del festival sono in programma 44 film, divisi in 7 sezioni, di cui 21 anteprime e oltre 50 ospiti saranno presenti a Biografilm Festival.

Rimangono un elemento caratterizzante del festival i focus di approfondimento; ogni giornata della manifestazione sarà scandita da uno dei focus che proporrà rari documenti audiovisivi, incontri con studiosi e testimonianze dirette, mostre, concerti e spettacoli teatrali. Si analizzeranno le storie e le vite di alcuni importanti personaggi: Thomas Alva Edison, Giovanni Battista Belzoni, Fela Kuti, John Belushi e Danilo Dolci.

Biografilm Festival 2007 dedica un tributo all’infaticabile opera di Gianni Minà come giornalista e “biografo”. Venerdì 8 giugno Minà incontrerà il pubblico e la stampa a Biografilm raccontandosi, ripercorrendo gli eventi salienti della sua biografia e presentando alcune delle sue memorabili interviste.

Quest’anno grande protagonista di Biografilm sarà la musica. Grazie ad un’eccezionale retrospettiva sulle Vite Rock, attraverso la mostra fotografica di Amalie Rothschild e i documentari di Donn Alan Pennebaker, si potranno rivivere le atmosfere degli anni ’60 e ’70 e riscoprire i grandi del rock: da Jerry Lee Lewis alle contaminazioni elettriche di Bob Dylan, da Jimi Hendrix al glamrock di Ziggy Stardust, passando per il blues di Janis Joplin e Tina Turner fino ai Depeche Mode.

Quest’anno il festival dedica attenzione e spazi ai fotografi, all’arte della fotografia e alle personalità che si sono distinte in questa difficile professione. Mostre fotografiche, dunque, come quella di Amalie R. Rotschild sull’epoca rock e le sue icone, e quella di Judith Belushi sul marito John, ma anche film. Sono infatti quattro i lavori che al festival bolognese tratteranno questo tema: Pédra. Un reporter senza frontiere di Villi Hermann dedicato al fotografo Jean-Pierre Pedrazzini. Il documentario di Amalie Rothschild Conversation about Willard Van Dyke, dedicato a Willard Van Dyke, noto fotografo e cineasta sociale degli anni ’30 fondatore di Group f/64. More than 1000 words di Solo Avital, documentario sulla vita del fotoreporter indipendente Ziv Koren, testimone del cruente conflitto arabo-israeliano. Leaving home coming home: a portrait of Robert Frank di Gerald Fox, il ritratto di Robert Frank, fotografo, filmaker e autore culto della beat generation.

Stephen Tobolowsky, tra i più noti caratteristi hollywoodiani, sarà ospite d’onore della serata inaugurale di Biografilm. Tobolowsky parteciperà al galà d’apertura del festival, che si terrà mercoledì 6 giugno alle 20 nella magnifica cornice di Palazzo Re Enzo, nel cuore di Bologna, ed incontrerà il pubblico insieme al regista Robert Brinkmann alle 21.30 presso il Cinema Lumière 1, in occasione della proiezione del documentario Stephen Tobolowsky’s Birthday Party (USA/2005). Negli ultimi vent’anni Tobolowsky è apparso in più di 150 film. Nel film di Brinkmann l’attore, ‘pedinato’ nel giorno del suo compleanno, guadagna il centro della scena.

Come negli anni precedenti Biografilm prevede una selezione ufficiale: 14 film scelti tra gli oltre 150 pervenuti da tutto il mondo che si contendono il Biografilm Lancia Award e il Premio del Pubblico.

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