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L’identità sul pianerottolo

L'identità sul pianerottolo

Una chiave di lettura con cui può essere analizzato l’esordio cinematografico di Pernille Fischer Christensen risiede nella sua capacità di giocare semanticamente a districarsi su piani diversi, a più livelli. Non a caso i due protagonisti, entrambi spaventati dalla vita ma alla ricerca di un vero cambiamento e di una nuova identità personale, vivono e si conoscono perché residenti nello stesso condominio.

Charlotte e “la” trans Veronica non condividono lo stesso pianerottolo, come non condividono le esperienze di vita. Charlotte, alla ricerca di libertà dopo anni di convivenza, e Veronica, che sogna il giorno in cui la sua identità femminile potrà corrispondere alla propria fisiologia, sembrano due persone troppo diverse per poter condividere un’amicizia e, forse, qualcosa in più.

Il luogo metaforico in cui le due anime fuggenti si incontrano sta proprio sugli scalini che dividono i due appartamenti. Analogamente il film è costruito su una compresenza di piani stilistici differenti, il tono della tragedia è connaturato al sentimentalismo della commedia romantica, il linguaggio cinematografico secco del cinema d’autore (siamo nella Danimarca del Dogma ’95 e del neo minimalismo) si coniuga con la forma della soap-opera, di cui Veronica è vorace consumatrice, e della sua forma seriale che mima la quotidianità di ciascuno spettatore.

Toni alti e bassi si mescolano con un’inedita freschezza, nonostante il tema della transessualità sia piuttosto abusato nel cinema più recente e spesso rischi di cadere nello stereotipo e nel buonismo (come nel molto meno interessante Kinky boots – id., Julian Jarrold, 2005). Soap evita di finire nelle trappole più ovvie ma non riesce a trattare il tema con la profondità e la freschezza di Priscilla (The Adventures of Priscilla, Queen of the Desert, Stephan Elliott, 1994) o Transamerica (id., Duncan Tucker, 2005).
Rimane un ottimo esordio, che fa aprire gli occhi sulla cinematografia danese, troppo spesso ridotta a Von Trier e soci.

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