Cenerentola tra noi. È una “storia piena di speranza e bellezza” e terribilmente vera. Contemporaneamente, è anche una storia perfettamente calibrata, come una buona soap opera per lettori curiosi. La mamma di Jenna era una showgirl, morta di cancro quando lei era ancora molto piccola. Le parcelle delle cure mediche hanno affossato la famiglia, Jenna, fratello e papà. Da allora, la vita della giovane esuberante si è divisa tra uomini sbagliati, Las Vegas, locali strip e droga, molta molta droga.

Una buona dose di ironia, fotografie d’epoca sufficientemente nude, decaloghi Jamesoniani discretamente utili nella pratica, Vita da pornostar ha la concretezza di una serie televisiva di successo: buona dose di azione e sentimento, sesso (etero e lesbo) e personaggi famosi, l’ambiente del jet set e quello sporco e povero dei bikers, dei motel e della dipendenza. Per un momento Cenerentola rischia pure di morire, se non che un principe azzurro su un cavallo bianco giunge per salvarla: matrimonio e figli, riconciliazione con la famiglia e con se stessa.

Non interessa che sia vero o meno, che sia romanzo (e di sicuro lo è) o autobiografia (ma la vita raccontata diventa un romanzo, alla fine), la certezza consolatrice è sapere che le favole esistono nella realtà, che le principesse crescono e diventano regine. Soprattutto, che Jenna, un vero mito per qualunque uomo (e con questo libro, anche per qualunque donna), è felice, vincitrice e vittoriosa sulla cima del mondo. Grazie Jenna!

A cura di Francesca Bertazzoni
luci rosse :: No tags