hideout

cultura dell'immagine e della parola

Tutto fa brodo?

Tutto fa brodo?

Prendete un gay dichiarato americano di origini greche, colpito da disordini maniaco-David<br />Sedaris” />compulsivi e affetto da una sottile e malcelata sindrome di Peter Pan, che si trasferisce a Parigi perché è “l’unico posto in cui ti fanno fumare dove ti pare e piace”. Questo è David Sedaris. E questa è la sua vita. La sua ultima fatica letteraria (come per le precedenti, si tratta di racconti umoristici di matrice largamente autobiografica) è uno di quei libri in cui non possiamo scindere la figura dell’autore da quella del narratore.<br />
Poco più di dieci anni fa Sedaris lavava i piatti e faceva le pulizie per mantenersi, e oggi la sua biografia ufficiale si mescola indistintamente con quello che esce dalle sue storie: racconti che raccolgono e vituperano schegge di quotidianità famigliare, come un grande album di fotografie da sfogliare seduti sul divano, stretti attorno al camino, magari con una bella lattina di birra gelata in mano, e con l’istrione di turno che si fa sberleffi di tutto e di tutti, contagiandoci con le pesanti autoderisioni di cui si fa vittima, ma senza risparmiare chi gli sta vicino, ignorando qualsiasi regola di buona educazione, decisamente politically incorrect. Istantanee che ci mostrano <b>l’esilarante comicità della vita quotidiana</b>.</p>
<p>Lui, David, lo sa benissimo. Sa di essere una sanguisuga che si nutre di anime e vite, le vite dei suoi cari, ne succhia il sangue per scrivere racconti. È perfettamente conscio del tipico cannibalismo dello scrittore. E anche loro, i suoi familiari, fratelli e sorelle, lo sanno. E non sembrano essere tanto d’accordo. Ma che ci volete fare? Lui lo fa per il loro bene, seguendo il suo istinto da crocerossina gay. Sa che questa è l’unica redenzione che può offrir loro nel tentativo di salvarli dalla crudezza della commedia umana. Le aveva provate tutte: gli approcci conversativi col padre, le ore passate al telefono col fratello Paul neo-papà, i tentativi di pulire il pavimento dell’appartamento della sorella Tiffany (“poi riempio il lavello di acqua calda e detersivo, mi rimbocco le maniche e comincio a salvarle la vita.”). Ed è così che queste pagine allegre e leggere, tra lavori bislacchi, manie compulsive, parenti squinternati e letture pubbliche, <b>portano con sé un senso</b>, non dico una morale, ma motivi su cui riflettere. <img class=E non è proprio questo che il buon comico dovrebbe saper fare? E allo stesso tempo sembrano voler chiedere perdono per quello che stanno rivelando.

Questo non è un libro che fa sbellicare dal ridere. Di sicuro il caustico spirito dell’ “umorista migliore d’america” appare un po’ forzato. Non è detto che ogni episodio di vita quotidiana debba necessariamente offrire lo spunto di riflessioni comiche o surreali. Ci sono fatti banali nella vita di ognuno di noi che rimangono tali, punto. In ogni caso Sedaris usa uno humor fine e arguto, sapientemente autoironico. Sono gusti. Io a dir la verità mi scompisciavo dalle risate durante i siparietti col fratello Paul, l’unico uomo VERO in famiglia, ma sono gusti. C’è chi ama farsi due crasse risate con quella comicità farcita di oscenità che palesano tutto il machismo dell’americano medio, e chi predilige velate ironie stoccate in punta di fioretto…
Così come c’è chi preferisce il sarcasmo acido e distruttivo di Lenny Bruce e chi l’umorismo disincantato e veniale di Woddy Allen. Sono gusti, ma in ogni caso c’è da ridere.

David Sedaris è nato a Johnson City (New York) nel 1956 da una vasta e pittoresca famiglia di origini greche. Si è iscritto alla Kent State University dell’Ohio per poi intraprendere un’esistenza equamente divisa tra viaggi e lavori poco ortodossi. Nel 1987 si è diplomato all’Art Institute di Chicago, ma la vera svolta della sua vita è stata quando ha scelto di lavorare per qualche settimana come elfo di Babbo Natale nei grandi magazzini Macy’s. Nel 1994 ha pubblicato Barrel Fever, nel 1997 Naked e nel 2000 Me Talk Pretty One Day con un successo sempre più travolgente. Attualmente vive a Parigi con il fidanzato Hugh.

Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento!

«

»