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Chi è il mostro?

Chi è il mostro?

La storia di Tenma
Con la caduta del muro di Berlino, molti drammi e misteri che dovevano essere dimenticati tornano prepotentemente alla luce. Kenzo Tenma, medico giapponese dal futuro brillante, ci viene presentato nella Düsseldorf del 1986, prima che il crollo del muro unificasse le due Germanie. Kenzo è un neurochirurgo devoto al primario, al lavoro e alla sua fidanzata ma un giorno tutto viene stravolto. Un’operazione sbagliata scatena una serie di eventi che porteranno Tenma a diventare ricercato per omicidio in tutta la Germania, costretto a fuggire per l’Europa in cerca di pericolose risposte. Chi è il mostro? Chi è il serial killer che uccide tutte le persone intorno a lui? Che tragedie si sono consumate nel Kienderheim 511, l’orfantrofio degli incubi?

Un lavoro psicologico
Monster è uno dei fumetti più acclamati degli ultimi anni, un lavoro raffinato, psicologico, verisimile in ogni dettaglio. Le pagine sono corpose, i disegni puliti e a volte cruenti ma sempre fedeli agli umani sentimenti. In Monster infatti non ci sono artifici e tanto meno incantesimi. Non si tratta di un fumetto fantastico ma di un fumetto realistico, in cui la psicologia dei protagonisti viene costruita piano piano, pagina dopo pagina. Gli aspetti interiori, l’emotività, i caratteri, si scoprono con un ritmo lento e crescente che non esclude colpi di scena. Un’evoluzione degli eventi ordinata, una sequenza di logiche situazioni che per il loro realismo e la capacità espressiva con cui sono raccontate non possono che emozionare. Largo spazio viene riservato alle storie e ai protagonisti secondari che infine, in un modo o nell’altro, risultano sempre colonne portanti del capitolo, insostituibili nella trama finale e legati tra loro da un destino comune: condurre Tenma verso la verità.
All’azione che contraddistingue molti fumetti di taglio “noir”, in Monster si sostituisce la guerra psicologica, l’affanno della ricerca di una soluzione a un mistero tanto intricato quanto possibile.

La passione di Naoki Urasawa
Arrivato in Italia nel 2003, Monster si conclude con il recentissimo numero 18, forse l’ultimo. Si è incerti anche in patria sulla sorte di questo best seller delle fumetterie.
Naoki Urasawa non è comunque affatto estraneo a successi di tale proporzioni: basti pensare che in Italia la sua altra produzione 20th Century Boys è tra le più vendute in fumetteria e presenta gli stessi tratti realistici, la stessa appassionante strada psicologica e misteriosa seguita da Monster. D’altronde, come lui stesso ha affermato, il suo stile nasce dalla passione per il mondo, per le storie di ogni giorno che studiate da altri punti di vista possono diventare il fulcro di storie affascinanti e profonde.

Bibliografia:
Pineapple Army, 1986 – 1988*
Yawara!, 1987 – 1993
Master Keaton, 1988 – 1994
Happy!, 1994 – in pubblicazione
Monster, 1995 – 2001 (2003 – 2005 in Italia)
Nijuuseiki Shounen – The 20th Century Boys, 2000 – in corso di pubblicazione (2002 – in corso in Italia)

*le date di pubblicazione sono quelle giapponesi vista la difficoltà nel reperire in Italia molti suoi lavori

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