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Enciclopedia Kill Bill – Capitolo 1

Per tutti i veri appassionati di cinema sarà stato uno spasso poter urlare nel bel mezzo della proiezione di Kill Bill: “Ehi ma questa è la Paula Schultz di George Marshall!” oppure: “Ehi! Ma questo è Leone!”, per sentire poi da un altro punto della sala uno che ribatte incazzato: “Ma che cavolo dici? E’ Lucio Fulci!”; “Ignoranti è Giulio Petroni, come fate a non vederlo!”.

Questo elenco vuole essere una “guida” ai film a cui Tarantino si è ispirato e che di giorno in giorno andrà ampliandosi.
E’ aperta la caccia a Bill! Chiunque volesse aituarci a trovare altre citazioni è il benvenuto. Per contattarci mandate una mail a questo indirizzo.

«Per i romantici [...] il frammento è una totalità, per il postmoderno è un residuo. Se il frammento moderno aspira a contenere in sè il mondo, quello postmoderno è ciò che resta del mondo [...] dopo l’implosione. [...] Scarto o reperto, il frammento postmoderno si presta [...] a essere perennemente riutilizzato e mescolato con altri reperti sopravvissuti o provenienti da altre tradizioni. In queste condizioni l’intertestualità diventa l’orizzonte inevitabile della postmodernità: ed è proprio la sua ineludibile incombenza a fare del pastiche l’unica possibile nuova forma creativa.»

Gianni Canova, L’alieno e il pipistrello. La crisi della forma nel cinema contemporaneo. Bompiani, Milano, 2001, p. 188.


• Shogun Assassin (Kenji Misumi, 1980, Giappone). La battaglia sanguinosa alla casa dalle foglie blu di O-ren-Ishii. Shogun Assassin si ispira a sua volta a 3 o più film dallo stesso titolo usciti dal 1972.

• Ichi the Killer (Takashi Miike, 2001, Giappone). Vi ricordate gli ottantotto pazzi? Ultra violenza sublime per uno yakuza-movie che ha fatto storia.

• Goke, Body Snatcher from Hell (Hajime Sato, 1968, Giappone). Il coreografico tramonto arancione che fa da sfondo al volo sull’aeroplano. Con questa inquadratura QT voleva rievocare l’apertura del film di Sato.

• War of the Gargantuas (Ishiro Honda,1966, Japan).
QT ordinò di riprendere una miniatura che ritraeva la città di Tokio che evocasse il paesaggio preso da questo film. Ha filmato inoltre un pezzo che ritraesse la battaglia tra i due godzilla femminili Daryl Hannah e Uma Thurman. Kill Bill è una specie di War of the (Blonde) Gargantuas.

• Battle Royale (Kinji Fukasaku, 2000, Japan) Il personaggio di GoGo Yubari è ispirato in qualche modo all’attore di questo film, Chiaki Kuriyama.

• The Doll Squad (Ted V. Mikels, 1973, USA) Spunti d’ispirazione per le DiVAS (vedi anche Pulp Fiction).

• Modesty Blaise (TV, 1982). Il look delle DiVAS viene anche da questa pellicola. Modesty Blaise è un agente donna dalle maniere un po’ eccessive…

• Honey West (1965 …), TV show americano. Un’altra fonte d’ispirazione per le DiVAS. La serie è una specie di precursore delle Charlies Angels.

• The Bride Wore Black (1968, Francois Truffaut, Francia) Tarantino, noto fan di Godard e detrattore di Truffaut, il film non l’ha mai visto, ma la storia assomiglia moltissimo a quella di Black Mamba.

• Hannie Caulder (Burt Kennedy, 1971, USA).
Una ragazza viene stuprata e cerca vendetta. Un film a cui QT pensò mentre scriveva la sceneggiatura di Kill Bill.

• Lady Snowblood (Toshiya Fujita, 1973, Giappone) Un altro film sulla “vendetta al femminile”. La canzone, Flower of Carnage viene da questo film. Meiko Kaji recita e canta.

• Dead and Buried (Gary Sherman, 1981, USA) Ricordate quando Daryl Hannah cerca di uccidere Uma Thurman travestita da infermiera? Una scena analoga la trovate in questo film.

• Black Sunday (1977, John Frankenheimer, USA). Un altro spunto per le scene dell’ospedale.

• They Call Her One Eye (Bo Arne Vibenius, 1974, Svezia). Decisamente il personaggio che ha dato vita a quello di Daryl Hannah (ecco la benda sull’occhio!). Ennesimo film di stupro e conseguente “vendetta al femminile”.

• Master Killer (alias 36 Chambers of Shaolin, Chia-Liang Liu, 1978, Hong Kong) Uno spettacolare film di kung fu realizzato dagli Shaw Brothers Studios. Gordon Liu è il Pai Mei di Kill Bill. Uno dei film preferiti di QT.
Il racconto di Bill a Uma davanti al fuoco, prima di andare dal monaco Pai Mei, accenna alla trama di questo film.
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• Silent Flute (AKA Circle of Iron, Richard Moore, 1979, USA). David Carradine ha girato una delle scene più belle della sua vita in Kill Bill – Vol. 2. Bianco e nero, primissimi piani, flauto in bocca. In questo film lui interpreta appunto la parte di Silent Flute.

• The Long Riders (Walter Hill, 1980, USA). Un altro film con David Carradine.

• Master of the Flying Guillotine (Jimmy Wang Yu, 1975, Hong Kong). La “ghigliottina volante” usata come mazza da GoGo viene da qua.

• Chinese Boxer (Jimmy Wang Yu, 1969, Hong Kong), Finalmente saprete da dove viene la scena del massacro degli 88 pazzi. Wang Yu combatte contro 100 nemici. Uno dei primi film “open-contact” senza l’impiego di spade. Il padre di Yuen Woo-Pings recita nel film. Imperdibile!

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