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Una Ford Torino per quattro

Una Ford Torino per quattro

Dave Starsky (Ben Stiller) è il classico poliziotto tutto d’un pezzo: tradizione familiare nella polizia, principi inamovibili e certe piccole fissazioni maniacali. Ken Hutchinson (Owen Wilson) è invece agli antipodi: bustarelle, informatori fra la mala, consumo estemporaneo di droghe. All’inizio non si sopportano, ma poi sono costretti a lavorare insieme su un grosso traffico di cocaina e i due diventano inseparabili.

Sono queste le premesse del film che potrebbe essere il pilota della serie tv Starsky & Hutch, in onda dal 1975 al 1979 sulla Abc, ideata da William Blinn e interpretata da Paul Michael Glaser e David Soul. La storia miscelava la commedia, inseguimenti polizieschi e i film di amicizia e solidarietà virile (i cosiddetti buddy film). Dopo il cofanetto dvd con tutte le puntate e il video game non poteva mancare il lungometraggio.

Todd Phillips, Ben Stiller e Owen Wilson hanno reinventato la serie con toni brillanti: Starsky non si sente ancora all’altezza della memoria della madre poliziotta, è rigido ed è un pasticcione assoluto; Hutch ha una vita disordinata, ma al contrario dell’amico gli riesce tutto, deve soldi a un ragazzino e si affida alle soffiate dell’informatore Snoop Dog-Huggy Bear, un capobanda carico di accessori d’oro e di vestiti appariscenti.

Capace di conquistare un pubblico intergenerazionale, la pellicola dosa sapientemente gli ingredienti, saziandoci di azione, divertimento, belle donne, personaggi cool e un’ambientazione anni 70.

Non mancano le scene irresistibili alla Zoolander (id., Ben Stiller, 2001), come la sfida di ballo in discoteca, ma il tono della commedia resta lontano dagli eccessi demenziali e non sense del film precedentemente realizzato dalla coppia. Nel complesso regala una serata di risate assicurate, un cast d’eccezione (Vince Vaughn, Juliette Lewis, Chris Penn fra gli altri) e un pizzico di nostalgia per i bei tempi andati. Nell’ultima sequenza infatti appaioni gli interpreti storici della serie: David Soul (Hutch) e Paul Michael Glaser (Starsky) consegnano a Starski/Stiller le chiavi di una Ford Torino nuova di pacca, anche se sembrano un po’ riluttanti a cedere il posto alle nuove leve.

Curiosità:

Quando Wilson canta alla chitarra “Don’t Give Up On Us Baby”, è un omaggio al Hutch orignale, infatti la canzone è di David Soul. Sono state usate dieci Ford Torino per tutte le acrobazie di cui due sono finite in mare. Per restare fedeli all’originale Ben Stiller è diventato mancino come Paul Michel Glaser. L’attore David Soul è finito in rovina dopo aver perso la fortuna guadagnata in televisione: forse questo film lo aiuterà a risollevarsi?

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